Piton
è il personaggio che mi piace di più nella Saga di Harry Potter.
Fin
dall’inizio avevo compreso che dietro l’apparente malvagità si celava un
segreto, non sapevo quale, ovviamente, soltanto sentivo che il terribile
professore doveva essere, in realtà, un personaggio positivo.
In
effetti, Piton è l’eroe perfetto: sa amare senza essere amato, è coerente in
modo assoluto, è intelligente, determinato e ha il coraggio atroce di accettare
compiti laceranti, come uccidere Silente, per proteggere il bene. Ha molto di
Cyrano, per intenderci, come per il guascone, la morte non è la prova più
difficile che si trova ad affrontare, la morte è facile quando, per tutta la
vita hai amato senza speranza e hai visto morire il tuo amore.
Piton
mi piace anche perché è un superbo insegnante, la sua lezione più importante è
il dominio su se stessi, la disciplina che ciascuno deve imporre a se stesso
per poter eseguire il proprio dovere. Piton non esita ad essere rigido,
rigidissimo, non teme di suscitare l’antipatia dei suoi allievi; è da lui che
Harry e gli altri imparano a combattere, quando Harry mette insieme l’esercito
di Silente, non fa che applicare i precetti di Piton, quando Harry affronta la
morte, non fa che seguire l’esempio di Piton.
E’
per questo che a Carnevale mi sono mascherata da Piton. La Fi mi ha cucito il
costume che ho completato con parrucca e bacchetta, ed ero parecchio
somigliante all’originale.
Martedì,
travestita da Piton, sono andata a scuola. Mi ero anche allenata a fare la sua
espressione vagamente schifata e a parlare lentamente e con voce nasale.
Ho
avuto un successo strepitoso, i ragazzini e i colleghi, dopo un comprensibile
momento di sconcerto, hanno apprezzato e mi hanno fatto tanti complimenti, sono
salita anche nelle classi delle elementari e anche là c’è stato parecchio
entusiasmo, qualcuno ha anche chiesto di farmi delle fotografie e io ho
consentito.
Mi
sono divertita parecchio con la toga svolazzante e i capelli corvini che mi
ricadevano sulla faccia e, per un po’, mi sono sentita proprio il terribile,
severissimo, affascinante Severus Piton.