Castelli

La settimana appena trascorsa è stata faticosetta.

Ieri siamo stati a scuola per recuperare il ponte del 25 Aprile e io, dopo, ho dovuto correre a fare la spesa per mia madre, poiché la signora che di solito se ne occupa ha avuto un lutto ed è dovuta partire.

Inoltre con gli alunni della prima media abbiamo cominciato a costruire i castelli.

E’ il lavoro di gruppo di fine anno: divisi in quattro gruppi, gli alunni e le alunne stanno realizzando dei modelli di castello medievale in cartone. Loro sono tutti contenti di svolgere questa attività, hanno disegnato il progetto, hanno reperito scatole, scatolette e cartoni vari e stanno lavorando con piacere, però sono molto lenti nell’esecuzione e molto chiacchieroni ed io devo richiamarli spesso.

Comunque, al di là della mia fatica, l’importante è che loro imparino divertendosi, l’obiettivo è questo e con questo lavoro, così come con la realizzazione degli alberi che abbiamo effettuato il mese scorso, stanno imparando molto, non solo in relazione ai castelli ma, soprattutto, in merito al sapere organizzarsi, alla gestione dei ruoli all’interno del team, alla necessità di lavorare con ordine e di ripulire l’aula al termine della sessione di lavoro; sono quasi tutti ragazzi in gamba, si sono impegnati tanto nello studio quanto nelle attività di gruppo ed hanno realizzato dei bei lavori, mi hanno dato parecchia soddisfazione e spero proprio di poter ancora insegnare nella loro classe il prossimo anno scolastico.

Hiroshige

Domenica scorsa, con la Fg, siamo andate a vedere la mostra su Hiroshige alle Scuderie del Quirinale.

C’era un gran numero di stampe che raffiguravano tanti paesaggi del Giappone, in vari periodi dell’anno.

Le stampe giapponesi non sono mai riproduzione realistica, piuttosto sono da intendersi come una reinterpretazione della realtà da parte dell’autore che spesso fissa la sua attenzione non sugli elementi più ovvi ma va ad indagare il particolare nascosto oppure interpreta e ricrea gli elementi naturali come l’aria o l’acqua.

Tra i maestri giapponesi, Hiroshige è assolutamente il mio favorito: oltre a raccontare, come in una fiaba magica, elementi come la neve, la luce, la pioggia, le nuvole, Hiroshige ci presenta la gente, talvolta i ricchi, talvolta i poveri, le dame vestite di splendidi kimono, i nobili che viaggiano nelle portantine e lo fa con miniaturistica attenzione ai particolari, con tanta tenerezza e con un pizzico di ironia.

Io e la Fg ci siamo tuffate, attraverso un viaggio immaginario, in un Giappone immaginato, ricco di colori brillanti e misteriosi, descritto attraverso immagini che fanno pensare ad illustrazioni di un libro di fiabe e per quasi due ore abbiamo condiviso la felicità offerta da questo tuffo nella bellezza.

Festeggiamo

La Fg, corredata di regolamentare Ba, è arrivata ieri per festeggiare il suo compleanno e anche la festa della mamma.

E’ diventata davvero bella, la mia figlia francese, dimagrita di ventisei chili, adesso tiene più a se stessa, si trucca con un trucco leggero per sembrare una trentenne qual è invece della sedicenne che tutti credono!

Lei e la Fi mi hanno fatto dei regali carinissimi, tra tutti una specie di carillon che suona e proietta sul soffitto stelle e lune colorate.

Io e la Fi abbiamo preparato tanti piccoli regali per la Fg che è stata contenta di riceverli.

Ieri per pranzo ho preparato le fettuccine al ragù, le zucchine romanesche, fragole al limone e una piccola torta.

Ovviamente c’era anche l’Ab della Fi a festeggiare.

Io avevo anche preparato una sorpresa che è piaciuta tantissimo alla Fg; senza dirle nulla ho invitato a pranzo una sua amica dei tempi dell’Università alla quale, anche se da un po’ non la vedeva, la Fg vuole tanto bene. Lei è di origine cinese ma vive in Italia con il suo compagno italiano e aspetta un bimbo che nascerà a breve. Quando R. è arrivata, la Fg non credeva ai propri occhi ed è stata davvero felice di poter passare un po’ di tempo con lei.

Oggi la Fg tornerà a pranzo e, poiché questa volta ripartirà lunedì mattina, avremo ancora un giorno intero per stare insieme!