Il naso di Cyrano: maggio 2014

domenica 25 maggio 2014

Sogno di una notte…



Venerdì sera io e la Fg siamo andate a vedere la recita di fine anno di una scuola di teatro del nostro quartiere, frequentata da alcuni dei miei alunni.
Si recitava Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare.
I ragazzini mi avevano invitato e io avevo promesso che sarei andata a vederli.
E ne è valsa proprio la pena! A parte qualche momento nel quale, a causa di una non perfetta respirazione diaframmatica, non si sentivano bene le voci, i giovani attori sono stati veramente bravi.
Giovani per davvero: erano tutti ragazzi e ragazze dagli 11 ai 14 anni, non hanno soltanto recitato ma anche ballato, cantato, fatto acrobazie varie.
Erano ben coordinati tra loro e anche molto divertenti.
Anche la Fg, che in fatto di Shakespeare è più che pignola, pedante, ha trovato lo spettacolo molto ben fatto e si è divertita.
In particolare la giovane attrice che interpretava Puck è stata davvero brava: è bassetta e cicciottella ma molto agile ed espressiva.
Anche Oberon, un mio alunno del corso di latino, mi è piaciuto molto: era ieratico, severo, molto consapevole di sé e aveva anche un bellissimo costume.
Un’altra mia alunna del corso di latino ha interpretato Ermia, il personaggio è stato completamente svuotato di ogni componente seriosa: Ermia comandava a bacchetta Lisandro e sembrava più una virago determinata ad imporre il proprio volere che una timida fanciulla ateniese. La scena della lite con Elena ha strappato risate convulse al pubblico.
Bottom è stato geniale! Lo interpretava K., uno dei miei alunni della prima media. Lui è veramente un grande attore. Recita spesso anche fuori scena. Venerdì è stato eccezionale: ha ragliato alla perfezione, ha ruggito con suprema eleganza, ha dato fondo a tutte le migliori (e peggiori) trovate di istrionismo che caratterizzano il personaggio. Gli applausi sono piovuti a secchiate e lui li ha accolti con la nonchalance di un attore professionista.
Insomma, una serata piacevolissima, uno spettacolo che non aveva niente da invidiare a quelli delle compagnie di professionisti adulti, anzi anche migliore di certe messe in scena di opere shakespeariane che mi è capitato di vedere in teatro e che mi hanno fatto rimpiangere i soldi spesi per il biglietto.
Non mi sono bastati gli applausi che ho dispensato venerdì: uso questo mio blog per applaudire ancora questi ragazzini che sicuramente si saranno divertiti ma che hanno messo tanto impegno e tanta passione nel realizzare lo spettacolo.

domenica 18 maggio 2014

Imparar facendo2



Non credevo ai miei occhi. Ieri: A scuola.

 Sì, a scuola, per recuperare un giorno di ponte delle vacanze di Pasqua abbiamo fatto una lezione di Sabato.

Avevo preannunciato ai ragazzini di Prima (quelli di Seconda erano impegnati in un concerto, quasi tutti) che avrei fatto una lezione su Power Point e li avevo invitati a portare i loro portatili, se li avevano.

Io, a casa, nei giorni scorsi, avevo preparato una cartella con immagini dei Simpson, mp3 della colonna sonora e un file Word con brevi testi sui mitici componenti della famiglia terribile.

In classe con me è venuta anche la Fi, per darmi una mano. Abbiamo acceso i pc, formato dei gruppi di alunni, in base al numero di apparecchi, collegato il mio alla LIM e distribuito la cartella.

Mentre io spiegavo ed eseguivo le operazioni atte a preparare una Presentazione, i ragazzini eseguivano le procedure sui loro pc.

Ho fatto due slides e dopo ho invitato i fanciulli a proseguire da soli e a realizzare altre slides.

Si sono scatenati: a turno, così potevano lavorare tutti, hanno scelto sfondi, inserito immagini e wordart, realizzato caselle di testo, ruotato immagini, creato effetti! Insomma, un vero e proprio laboratorio creativo, il tutto si svolgeva educatamente, gli alunni parlavano con voce moderata, concentrati su quello che stavano facendo e aiutandosi l'un l'altro.

Ogni tanto qualcuno chiedeva aiuto a noi e, poiché i miei alunni sono gente sveglia e avevano capito che la Fi ne sa molto più di me nel settore informatico, l’aiuto andavano a chiederlo a lei che non si è risparmiata: ha dispensato il suo sapere e la sua opera a tutti.

In realtà, non è vero che non credessi ai miei occhi: so benissimo che, quando si fa una lezione moderna, con argomenti coinvolgenti per gli allievi, quando si propongono attività di tipo pratico, quando si usano i “loro” strumenti, i ragazzini rispondono bene, anzi benissimo, come ieri mattina. Io sono stata felicissima, credo che i miei alunni si siano divertiti ad imparare, la Fi, alla fine della lezione, era esausta ma soddisfatta.

domenica 11 maggio 2014

Chiacchiere?



Quanto scritto sotto è già stato postato su face book ma ritengo opportuno pubblicarlo anche su questo mio blog.
Spero vivamente che si tratti di un fraintendimento, altrimenti dovrei ipotizzare della malafede in chi ha diffuso una falsa notizia.
Qualche giorno fa, una persona che conosco mi ha detto che alla vecchia scuola,Falcone e Borsellino, vanno dicendo che io sono andata in pensione! Non so se chi me l'ha riferito abbia frainteso, se così non è, voglio fugare ogni dubbio: io NON sono in pensione, ho chiesto ed ottenuto il trasferimento all'Istituto comprensivo Fratelli Bandiera di Roma; mi trovo benissimo in questa scuola, posso fare didattica di qualità, ho a disposizione strumenti tecnologici avanzati, collaboro con colleghi motivati e competenti, lavoro con alunni educati e desiderosi di apprendere. Sono felice e onorata di insegnare alla Fratelli Bandiera! Cari ex alunni, gentili lettori che abitate in zona o nelle vicinanze, per favore, condividete questo mio post, fate circolare la notizia: la  prof.Palmisano continua ad insegnare e continuerà a farlo ancora per parecchi anni. Chi volesse diventare mio allievo saprà dove trovarmi. Grazie di cuore a tutti!

domenica 4 maggio 2014

Meditazione

Oggi vi regalo una foto bellissima e un pensiero profondo, il pensiero è di uno dei massimi poeti del Romanticismo inglese e a me piace molto.
Il dipinto, invece, è di John Constable, inglese e romantico anche lui; se volete vederlo dal vivo, è esposto a Roma, a Palazzo Sciarra, nella bellissima mostra sui Pittori inglesi del Settecento



Bisogna vivere con semplicità e pensare con grandezza.

William Wordsworth