Si respira

Da un paio di giorni fa un po’ meno caldo e si sta decisamente meglio. Ieri è ripartita anche Cat e domani inizierà l’ultima settimana di vacanza.

Nonostante il caldo, anche la settimana passata è trascorsa piacevolmente: lunedì sono andata in villa con i miei quattro piccoli amici che, ormai, sono dei navigatissimi giocatori di petanque, tentano anche, spesso con successo, i tiri ad effetto, le parabole, sbocciano senza problemi, calcolano le traiettorie e studiano il terreno. Martedì e giovedì in piscina sono stata parecchio in acqua e ho continuato a prendere il sole, come da consiglio del mio medico.

Martedì sera sono stata, con una collega, che non vedevo da tanto tempo, ad un’apericena nelle vicinanze. Mi ha fatto piacere rivedere F, lei è una che alla scuola ci crede, ha dato tantissimo ai suoi allievi ed io ho imparato molto da lei; le ho parlato della pagina web dove io e la Fg pubblichiamo i lavori dei nostri alunni e F ci manderà i lavori dei suoi da pubblicare.

Mercoledì, con Cat, sono andata a vedere alla Galleria comunale d’Arte Moderna una mostra sulla donna nell’arte del Novecento, c’erano molte opere interessanti.

Ovviamente ho letto tantissimo e ho continuato a fare i miei esercizi nelle lingue straniere che sto studiando. Non sono molto felice che le vacanze finiscano: mi sto divertendo tanto e vorrei continuare a farlo. Spero di avere, nel prossimo anno scolastico, alunne ed alunni volenterosi, intelligenti e motivati, così potrò inventarmi ancora tante attività formative per loro e piacevoli anche per me e potremmo divertirci insieme, io e loro.

Settimana movimentata

Domenica è arrivata Cat, lunedì la Fi è tornata dalle sue vacanze a Juan insieme alla Fg che ha trascorso la settimana a Roma ed è ripartita oggi pomeriggio. Insieme a loro e alla mia amica L, ho fatto di tutto: lunedì nel pomeriggio Cat è venuta a casa mia, stremata dal caldo, l’ho ristorata facendole bere un paio di cocktail ai fiori di mia invenzione che lei ha gradito parecchio, martedì L, io e la Fg siamo state in piscina tutto il giorno, faceva un caldo infernale e io sono stata sempre in acqua, il che vuol dire: sempre in movimento perché io in acqua non riesco a stare ferma. La sera ero stanchissima però la Fi è passata con il suo Ab per portarmi dei regalini e siamo andati al ristorante cinese, mentre la Fg con il suo Ba e degli amici sono andati al giapponese.

Mercoledì, con la Fg e con Cat, sono andata a visitare la mostra su Bulgari che non avrei neppure preso in considerazione se ci fosse stato qualcos’altro da vedere. Purtroppo a Roma il panorama delle mostre è desolante e quindi uno prende quel che c’è, anche i gioielli cafonissimi di Bulgari. In effetti il kitsch si sprecava ma, per fortuna, accanto a oro e pietrone preziose, ‘erano in mostra abiti bellissimi del secolo XX. Tutti i sarti più noti erano rappresentati: da Worth alla Schiaparelli, dalla Biki a Valentino, da Dior alla mia amata Chanel. Mi sono scatenata a fare fotografie dei vestiti, tralasciando completamente i gioielloni. A pranzo, simo state in un piccolo locale molto particolare dove abbiamo mangiato benissimo.

Giovedì, la Fg è venuta a pranzo da me, le ho fatto i pomodori con il riso e il trancio di pesce spada arrosto che è venuto proprio squisito.

Venerdì, sempre con Cat e la Fg, siamo andate a visitare le terme di Caracalla che io, non so perché, non avevo mai visitato. E’ un complesso monumentale molto interessante che merita una visita più approfondita. Ieri la Fg è venuta a pranzo e poi abbiamo preparato la tavola e il buffet per l’apericena della sera cui hanno partecipato anche Cat, L, e il Ba della Fg. Ho realizzato vari cocktail che sono stati piuttosto apprezzati, sto cominciando a prenderci la mano e me la cavo sempre meglio con le dosi. Anche oggi la Fg è stata a pranzo da me e poi è ripartita perché le sue vacanze sono terminate. Le mie, invece, continuano e, nonostante il caldo torrido, mi sto divertendo tantissimo. Peccato che mi stanco anche parecchio: un po’ è il caldo che sfinisce, viviamo sudati, la notte si dorme malissimo, io mi difendo un po’ con i condizionatori, che però posso usare poco perché mi danno problemi respiratori e con frequentissime docce. In parte la stanchezza è dovuta anche all’età, a sessantacinque anni non posso pensare di tenere ritmi da trentenne senza pagarne le conseguenze, oltretutto continuo a compiere i miei doveri quotidiani: fare la spesa, tenere pulita ed in ordine la casa, stirare i panni…è vero che sono assai ben organizzata ma la sera la schiena e le gambe mi fanno piuttosto male. Comunque, le vacanze sono un’occasione per divertirsi ed io, nonostante gli acciacchetti, mi sto divertendo davvero molto.

Solleone

Fa caldo, troppo caldo. Uscire da casa è una tortura: si suda, ci si sente spossati e si ha tanta sete. Io esco solo peer andare in piscina, dove almeno posso stare in acqua e per fare la spesa. In casa si sopravvive, la sera c’è un po’ di ventilazione e mi aiuto con il condizionatore. Se uno sta molto fermo sente meno caldo: io sto spesso sulla sedia a sdraio e leggo tanto. Sto leggendo le opere di William Tackeray e mi piacciono molto. La sera riguardo i vecchi sceneggiati che trasmettevano in televisione, con i grandi attori del passato e mi distraggo dal caldo. Oggi arriva Cat, abbiamo in programma alcune mostre ma so già che sarà una sofferenza infinita: andare in centro con i mezzi pubblici, camminare per le strade assolate. Per fortuna che poi arriva l’autunno!