Il naso di Cyrano: agosto 2011

domenica 28 agosto 2011

Divertimenti e seccature

In questi giorni a Roma c’è Cat e, naturalmente, ci siamo divertite insieme, nonostante il caldo africano.

Martedì siamo andate a teatro, abbiamo visto una gradevole messa in scena della Dodicesima notte di Shakespeare; il regista, Riccardo Cavallo, ne ha dato una lettura divertente e spiritosa, gli interpreti ci hanno divertito e talvolta incantato, soprattutto Nicola D’Eramo nella parte di Malvolio, Gerolamo Alchieri in quella del buffone Feste, Lydia Biondi, con la sua meravigliosa voce, nella parte di Maria, Roberto della Casa nella parte di sir Toby e Alessio Caruso in quella di sir Andrea Gotafloscia.

Uno spettacolosa vedere.

Giovedì, io e Cat siamo andate a fare una passeggiata in centro, ovviamente abbiamo fatto shopping, soprattutto borsette ed articoli di cancelleria, faceva terribilmente caldo e avevamo sempre sete.

Ieri pomeriggio faceva ancora caldo, anche se un po’ meno, ce ne siamo andate in giro per il quartiere, molti negozi sono chiusi per ferie ma Cat ha trovato una camicetta che le piaceva. Ci siamo prese una buonissima granita e abbiamo chiacchierato. Peccato che lunedì Cat riparta, deve riprendere il lavoro ed anche per me, tra poco, le vacanze finiranno.

In questi giorni Cat si è accorta che mamma ha il codice fiscale errato, così giovedì, prima della passeggiata in centro, siamo andate a farglielo cambiare; l’ufficio preposto sta ai confini di Roma in una landa desolata, per fortuna non c’era tanta gente ed abbiamo fatto presto.

Il problema, o meglio i problemi, sono sorti dopo, quando abbiamo contattato le aziende delle quali mamma è utente, per comunicare il nuovo codice.

Ebbene, nell’era dell’informatica, quando praticamente tutto si può fare via internet, non c’è una, dico una, azienda che permetta di variare un dato tramite web!!

Occorre inviare fax, parlare via telefono con gli operatori, addirittura quelli dell’AMA vogliono che si vada di persona presso i loro uffici.

Io lo trovo folle, antiquato, ridicolo.

Signori dell’Acea, dell’ENI, della Telecom, dell’AMA, della RAI e di tutte le altre aziende consimili, possibile che non abbiate ancora capito che siamo nel 2011 e non nel Medioevo!?

domenica 21 agosto 2011

Il medico del computer

Venerdì sera il mio PC ha avuto una crisi di nervi da troppo lavoro ed è collassato: tutte le funzioni si sono bloccate, la freccetta del mouse è sparita e sullo schermo tutto risultava immobile, non riuscivo neppure a spegnerlo. Ad un certo punto lo schermo si è oscurato ed era impossibile fare alcunché, allora ho tolto il cavo di alimentazione e me ne sono andata a letto, altro non potevo fare.

Ieri mattina ho avvisato la FI, che di computer se ne intende, del problema e lei è entrata in azione. Dopo avermi fatto una lavata di capo perché avevo inserito il cavo del video nella presa sbagliata (lo avevamo tolto io e la FG per provarlo sul computer della FG, per verificare se il problema fosse il video, cosa che non era), la FI ha aperto il tower e ha cominciato a “curare” il mio povero PC: ha levato la polvere, immancabile, ha staccato la scheda video, ha trafficato misteriosamente (per me) per una decina di minuti e ha “guarito” l’ammalato. Poi ha smanettato sul software per un altro po’ e mi ha velocizzato il sistema. Ora funziona tutto a meraviglia, anche meglio di prima.

Non le ho chiesto cosa e come abbia fatto, sarebbe del tutto inutile: non capirei nulla ma sono felice che mi abbia risolto il problema, il PC mi è indispensabile, è vero che ho anche un portatile ma non ha tutto ciò che mi serve e poi ha lo schermo piccolo e fatico con gli occhi quando lo uso.

La FI è un mago dei computer, anche se brontola un po’, quando le chiedo aiuto mi risolve sempre i problemi informatici, non so proprio come farei se lei non ci fosse!

domenica 14 agosto 2011

Inefficienza

Tra i divertimenti delle mie vacanze ci sono, purtroppo, delle incombenze inevitabili che devo assolvere: tra queste la richiesta di domiciliazione della bolletta per il consumo dell’energia elettrica all’ ACEA.

Per ben tre volte ho inoltrato la richiesta, una tramite banca e due tramite fax, mediante modulo scaricato dal sito. Ebbene, le mie richieste si sono perse, tutte, nei meandri della follia burocratica!

Fino a qualche tempo fa, la domiciliazione era un’operazione semplicissima e senza problemi, oggi, come per tutto, la faccenda è diventata pressoché irrisolvibile.

Non serve a nulla telefonare al numero verde: rispondono dei ragazzi del tutto inefficienti, assolutamente ignari delle procedure, che si inventano lì per lì una risposta che a loro sembra plausibile e invece è soltanto contraddittoria e spesso demenziale.

In questo Paese non c’è nulla che funzioni, nessuno (o quasi) che faccia il proprio dovere a vantaggio della comunità.

Io, ormai, mi sento prigioniera di un sistema fondato sul “Tira a campa’”, dove i miei diritti di cittadina sono calpestati sistematicamente.

Però le tasse le devo pagare! Adesso poi con la rapina finanziaria che ci stanno preparando ne pagherò ancora di più. Almeno servisse a qualcosa! Ho l’impressione che dopo questa nuova estorsione le condizioni del Paese saranno ancora tragiche. Ci dicono che la crisi è mondiale, d’accordo ma la crisi non è scoppiata la settimana scorsa, perché chi sta al potere non ha preso provvedimenti prima?

Dobbiamo pagare tutti, ci dicono, invece a pagare saremo solo noi poveri fessi, a stipendio fisso: pagheremo di più e avremo ancora meno servizi.

Bisogna risparmiare: va bene e allora perché non tagliamo gli stipendi e le altre prebende dei signori della politica? Facciamoli campare con lo stipendio di un professore o col salario di un operaio della Fiat, che poi è più o meno lo stesso!

Invece di scatenare una rigorosa caccia agli evasori (che sono tantissimi), invece di controllare che i negozianti rilascino0 lo scontrino fiscale, invece di multare i professionisti che ti rilasciano la fattura solo se minacciati, il governo ha fatto uno spot.

Sì, avete letto bene: uno spot; mi ci sono imbattuta per caso accendendo il televisore, lo spot dice che tutti dobbiamo pagare, ovviamente; io so già quali effetti avrà lo spot: quelli del governo e gli evasori si sfaranno delle grasse risate e i poveri contribuenti infileranno giaculatorie di “Ma va’ a mori’…” e altri accidenti assortiti contro chi ha avuto la geniale pensata e contro chi ci sta svuotando le tasche.

Io ho già cominciato!

domenica 7 agosto 2011

Sorellanza stregonesca

La FI mi ha regalato due volumi della saga di Mondo Disco, scritti da Terry Pratchett che mi sono piaciuti da matti.

Le protagoniste sono tre streghe, che vivono nell’immaginario mondo disco: Magrat, una strega giovane e alquanto insicura che deve affrontare il giudizio delle due colleghe più anziane, Gytha Ogg, una strega grassotta, con numerosissima famiglia, un gatto terribile di nome Greebo e una particolare attrazione per le feste e gli alcolici e Nonna Weatherwax, nome che significa più o meno: Il brutto tempo aimenta”, vecchissima, segaligna e tostissima, dotata di un caratteraccio che spaventa tutti tranne Gytha OIgg.

Le tre streghe vivono varie avventure, tutte spassosissime, grazie all’incredibile sense of humor di Pratchett che affronta il genere fantasy in modo originalissimo, narrando storie senza tempo con il linguaggio dei giovani odierni e guardando le cose al contrario, contemporaneamente da fuori e da dentro, il che genera l’interesse ed il divertimento del lettore.

Il personaggio che mi affascina di più è Nonna Weatherwax, mi ci riconosco, anche io spesso sono arcigna come lei, non amo troppo la gente e per nulla le feste e le riunioni troppo affollate, non mi piacciono i prepotenti e non mi preoccupo molto del mio aspetto.

Ma nonna Weatherwax non è soltanto questa, lei è anche saggia, forse perché è vecchissima e ha tanta esperienza, sa risolvere i problemi ragionando e trovando strategie efficaci, in più è dotata di un’ironia caustica e feroce che le permette un equilibrato distacco da problemi e persone.

Insomma, la Nonna è un personaggio affascinante, persino quando deve mettere in moto la sua scopa (senza scopa che strega sarebbe!?) che, proprio come un motorino difettoso, non parte mai al primo colpo, è necessario che la sua proprietaria faccia un po’ di volte avanti e indietro per “dare gas”!

Credo che le opere di Pratchett siano adatte a tutti, ai ragazzi e agli adulti, sono gradevoli letture che, per un po’, ci fanno dimenticare la sgradevole realtà quotidiana e ci portano in un mondo dove, alla fine, sono i buoni a vincere; proprio in un mondo di fantasia!