Il naso di Cyrano: febbraio 2019

domenica 24 febbraio 2019

Vita attiva


In questo periodo non sto ferma un minuto. Nonostante la gastrite e la congiuntivite allergica, ho troppe cose da fare e la giornata non sempre mi basta. Spesso mi sveglio alle quattro e mezzo del mattino e mi metto a fare cose al computer per la scuola, poi c’è tanto da fare: pulizie, spesa, visite mediche e via seguendo. Ci sono anche i lavori straordinari, come verniciare sedie, levigare e dare il flatting al parquet, due cosucce che, modestamente, mi sono venute benino. Al momento i lavori per il mio salottino sono fermi, devo aspettare che mi portino i mobili per risistemare i libri ed il resto, ho anche montato le tendine, azzurre, orlate a mano dalla Fi e dal suo Ab.
Ovviamente, il tempo per leggere me lo ritaglio sempre; al momento sto leggendo la Storia dei Borboni di Alexandre Dumas, una storia assolutamente di parte, avversissima ai Borboni dei quali lo scrittore francese, grande ammiratore di Garibaldi, fa dei ritratti impietosissimi ma estremamente interessanti. E’ piacevolissimo addormentarsi mentre si leggono particolari piccanti su Ferdinando I o su Carolina e Acton!

domenica 17 febbraio 2019

Ah, Dumas!


Eh, non c’è niente da fare, quando uno attacca a leggere un romanzo di Dumas, non se ne stacca più fino alla fine, anche se lo ha già letto, anche se sa già come va a finire.
In questi giorni sto rileggendo “Il conte di Montecristo”, libro che avevo letto da ragazzina e mi era piaciuto da morire. Anche lo sceneggiato, diretto da Edmo Fenoglio ed interpretato da attori del calibro di Sergio Tofano e Giuliana Lojodice, mi aveva appassionato parecchio, tanto che l’ho riproposto ai miei alunni nel corso del laboratorio “Vediamo una Storia”. Si sono appassionati pure loro e hanno partecipato con notevole interesse alla vendetta di Dantès, nonostante lo sceneggiato sia in bianco e nero, cosa che i ragazzini moderni trovano molto fastidiosa.
Il fatto è che Dumas padre ci sa fare, è un maestro del feuilleton, qualunque storia ci racconti, cattura il lettore con la sapiente preparazione degli ingredienti e se lo porta dove vuole lui. Il lettore, anche quello più navigato e colto, non può fare a meno di seguirlo attraverso la narrazione delle passioni più elementari dell’uomo: l’avidità, il rancore, la vendetta, la passione, l’amore, la vanità, il potere e via dicendo. Spesso i personaggi sono scontati, prevedibili e prevedibili sono anche le loro azioni, frequenti le inesattezze, che un lettore accorto non può non rilevare ma che accantona velocemente, preso dal filo della storia.Però quei personaggi intrigano, il lettore, pur comprendendone i limiti, non può che seguirne le vicende:, parteggia per la timida Valentine e per la furba Eugenie, apprezza il bonapartista Noirtier, disprezza l'avido Danglars, non vede l'ora di assistere alla rovina di Villefort e Mondego; il lettore vive tante vite quanti sono i personaggi e tutte gli regalano momenti appassionanti.
Leggendo Dumas, io, lettrice esperta, io che ho letto Joyce, Proust, Bacchelli, Hugo, Tolstoj e Dostoevskij, io ritorno la ragazzina di otto, dieci anni che spasimava per Athos e per il bel Conte e mi godo il racconto della trasformazione del giovane, ingenuo, fiducioso e, possiamo anche dirlo, parecchio tonto Edmond Dantès nel diabolico, feroce, inesorabile vendicatore Montecristo; esattamente come se lo sono goduti i miei alunni vedendo lo sceneggiato.

domenica 10 febbraio 2019

Arredare


Ieri con la Fi ed il suo Ab sono andata ad Anguillara a ordinare il mobilio per il mio nuovo salottino-biblioteca.
Ad Anguillara c’è il negozio di arredamento di una mia ex alunna di tanto tempo fa, ci avevo comperato gli arredi della mia stanza da letto che sono ancora al loro posto dopo trentacinque anni.
Mi sono portata la piantina con le misure che avevo preso e l’ho mostrata alla gentile signora che mi ha ricevuto e che mi ha mostrato armadi, divani, poltrone, tavolinetti e, soprattutto, librerie.
C’è voluta tutta la mattina per studiare la soluzione più adatta alle mie esigenze ma, alla fine, penso di aver trovato delle soluzioni pratiche ed anche carine. Ho preso tutti mobili piuttosto moderni come stile ma molto lineari e comunque di mio gusto, alquanto costosi ma la mia ex alunna, che mi ha riconosciuto subito, nonostante siano passati tanti anni, mi ha fatto un super sconto e gliene sono grata.
Ci vorrà più di un mese perché arrivino e spero che l’effetto, una volta montati, sia quello che immagino.
A pranzo abbiamo mangiato in un piacevole ristorante sul lago di Bracciano e nel pomeriggio ho ordinato su Amazon lumi, copricuscini ed altri complementi d’arredo per rendere ancor più piacevole l’ambiente. Martedì verranno gli operai per tinteggiare e mi auguro che facciano un bel lavoro, per me sarà una faccenda estremamente stancante ma cerco di non pensarci e di focalizzare la mia attenzione sul risultato finale.