Il naso di Cyrano: maggio 2008

domenica 18 maggio 2008

Calcio&Ciclismo


E va bene, abbiamo vinto il sedicesimo scudetto, io dovrei essere felice e invece non ci riesco: sarà che l’Inter ce l’ha messa proprio tutta per perdere, sarà che mi stanno simpatici Totti e Spalletti, sarà che ho una nutrita componente romanista in famiglia, sarà… insomma non sono troppo contenta, mi fa più piacere che la Fiorentina abbia conquistato il quarto posto e sia in Champions, loro sì che se lo meritano.
Come avrebbe meritato di vincere la tappa di oggi Paolo Bettini che, invece, l’ ha persa sul filo di lana. Ha vinto Bennati che è bravo ma Bettini è il più grande: come atleta e come uomo, è simpatico e non si dà arie. Sarà per un’altra volta, il Giro d’Italia è ancora lungo.
Comunque, come l’anno scorso, prometto che in Coppa Italia tiferò per la Roma, l’anno scorso le ho portato fortuna, spero di farlo anche quest’anno, magari non con il risultato di 6 a 2!!

domenica 11 maggio 2008

Firmino


Ho letto un libro bello e triste.
Un libro sui libri, sulla lettura, sulle storie. E sul destino.
Una cosa da pensarci su. A lungo.
Firmino è un topo.
Avete capito bene: un topo. Anzi un ratto. Niente a che vedere con Remi o Mikey o Stuart Little, graziosi sorcetti.
Il destino di Firmino è di essere un ratto. Oppure no? Il bello del romanzo sta tutto qua.
A me Firmino ricorda un po’ gli eroi che amo: don Chisciotte e, soprattutto, Cyrano.
Come loro, Firmino insegue la possibilità di essere altro, di non sottostare ad un destino che sente estraneo, di costruire la sua storia, perché Firmino è consapevole che esistono altre storie, sa che esiste la bellezza, è a conoscenza del valore della libertà.
Tutte queste cose le sa perché Firmino è un lettore. Pazzesco! Quando si dice: “Topo di biblioteca”!
Firmino legge e riflette su quello che legge, in una parola: studia. E’ un bravo studente il nostro ratto, un po’ troppo idealista ma, in fin dei conti, è solo un topo!
Come va a finire non ve lo dico e non per lasciarvi la sorpresa ma proprio perché voglio essere carogna, in compenso vi regalo alcuni pensieri di Firmino che mi sono piaciuti.
“ Per quanto piccolo ed insignificante tu possa essere, nulla vieta che la tua follia sia tra le più grandi.”
“Non si deve necessariamente credere alle storie per amarle”
“Talvolta mi viene da pensare che tutto quello di cui si ha bisogno nella vita è una quantità considerevole di popcorn e un po’ di Bellezze”
“La differenza tra assumere una maschera che è sempre un’ occasione di libertà e averla imposta è la stessa che intercorre tra un rifugio e una prigione”Lettore, il nostro Firmino, filosofo e molto pirandelliano!

domenica 4 maggio 2008

Arrivi e partenze


Stasera ritorna la FI, dopo la vacanza a Paris.
Si è divertita e anche la FG, me lo hanno raccontato ieri sera via Internet. Erano bellissime e un po’ buffe, attraverso la webcam, mi facevano tenerezza, così diverse e così simili, per certi aspetti.
Tutto sommato sono fortunata ad avere due figlie intelligenti e sensibili.
Oggi Cat è ripartita, l’ ho accompagnata alla stazione stamattina.
Ieri siamo state da mamma per un petit goûter, c’ erano anche mio fratello e sua moglie.
Ci siamo divertiti a ricordare degli episodi della nostra infanzia, i nonni, le marmellate fatte in casa, con le pesche squisite delle terre di mio nonno, le vacanze estive, un mondo ormai scomparso nel quale siamo cresciuti e che offriva mille spunti di conoscenza a tre ragazzini curiosi.
Abbiamo fatto anche delle fotografie, io pensavo guardandole che non siamo tanto cambiati da quando eravamo piccoli, sulle nostre facce ci sono le rughe, mio fratello è più grasso, io sono molto più magra, Cat è più o meno uguale ma gli occhi sono sempre gli stessi, guardano ancora con curiosità il mondo e questo mi piace molto.
Stamattina alla stazione io e Cat eravamo malinconiche, ci dispiaceva separarci, anche se oggi le distanze sono annientate dalla tecnologia e possiamo sentirci e parlarci facilmente quando vogliamo.
Ma non è come stare insieme, uscire, chiacchierare.
Domani, dopo questo bel periodo di vacanze, per Cat in ufficio e per me a scuola, ricomincerà la solita quotidiana fatica ma, per me durerà poco, manca un mese alla fine delle lezioni e in Giugno andrò a trovare mia sorella a Torino e ci divertiremo ancora insieme.

venerdì 2 maggio 2008

Shopping!!



Oggi pomeriggio sono uscita con Cat. Abbiamo fatto una passeggiata nei dintorni di casa mia e, poiché ci sono molti negozi in zona, abbiamo fatto quello che la FG teme di più al mondo: abbiamo sfoderato le nostre armi letali, ovvero le nostre carte di credito, e siamo partite all’attacco.
Lei le famose scarpe beige se le era comperate stamattina con mamma e, per non sbagliarsi, se ne è comperata due paia, diverse ovviamente. In più, sempre stamattina, aveva acquistato del vestiario assortito.
Oggi pomeriggio ha trovato anche la borsa blu che cercava e io le ho regalato un portamonete, al che lei ha risposto con un libro e una borsetta blu (conosce molto bene i miei gusti in fatto di colore). Io ho acquistato delle pantofoline blu, una bacinella blu per la mia cucina (in realtà stavamo cercandone una rossa per mamma ma non l’ abbiamo trovata) e due giacche blu (che non si trovano mai e quando ne adocchio una mi faccio la scorta). Insomma, ci siamo divertite e non abbiamo neanche speso cifre eccessive, comunque, meno male che la FG se ne sta a Paris così non ho dovuto sentirmi le sue geremiadi in diretta, me le farà in differita, non appena avrà letto questo post; da quando vive da sola ha sviluppato ancora di più il complesso di Paperone che la affligge fin da quando era piccola, è una risparmiatrice e quando spende soldi le compare sulla fronte la scritta: “oh me tapina!!” come allo zio papero. Io non sono scialacquona come Paperino ma ogni tanto, con “judicio” mi piace fare spese e con Cat è divertente andare per negozi.