Il naso di Cyrano: marzo 2021

sabato 27 marzo 2021

Maledetti

Eh sì, maledetti gli idioti che ci governano e quelli ancora più idioti che li hanno votati.

Da martedì ci tocca ritornare a rischiare tutti i giorni la vita, in aule e mense del tutto prive anche dei requisiti minimi di sicurezza, tra alunni che non si tengono la mascherina sul muso e devi dirglielo ogni trenta secondi, con docenti che mandano a spasso alunni insopportabili che non rispettano le distanze di sicurezza e via dicendo.
E neppure mi hanno fatto fare il vaccino, noi over 65 non rientriamo tra il personale della scuola degno di vaccinazione!
Mi fa schifo vivere in questo paese miserabile, preda di mafiosi, affaristi e furbastri politicanti, dove tutto si vende e si compra, anche e soprattutto la salute della gente, dove i genitori non si curano dei loro figli e, dopo due ore che ce li hanno in casa, non ne possono più e gridano a gran voce: ”Riaprite le scuole!”, mi fa schifo dover tornare a fare un lavoro nel quale più non credo e meno male che è l’ultimo anno e che da settembre sarò in pensione.
Forse sarebbe meglio che mi ammalassi e morissi, così non vedrei più tutto ‘sto schifo.

domenica 21 marzo 2021

Dad…e non solo.

Fortunatamente, siamo in dad e posso starmene a casa e fare comodamente lezione
dal mio pc. 
I miei alunni seguono quasi tutti con attenzione e, dopo la spiegazione molti fanno domande ed interventi. So che con altri colleghi le cose non funzionano molto bene ma questa è un po’ la storia della mia carriera scolastica: i ragazzini con gli altri fanno chiasso, con me stanno attenti o, quantomeno, non disturbano e, se qualcuno lo fa, mi basta alzare “un” sopracciglio, tipo dr. Spock, e il disturbatore la smette subito.
Speriamo che il governo ci faccia restare in Dad fino a Pasqua e anche oltre!
Intanto, tra una lezione e l’altra, ho fatto le grandi pulizie in casa e ce n’era davvero bisogno. In realtà lo sporco non era molto: da quando le figlie sono emigrate verso altri lidi ed io ho smesso di fumare, l’unica cosa che si deposita su mobili e vetri è un po’ di polvere e, poiché spazzo e spolvero quasi tutti i giorni, non è stato difficile far tornare tutto lucido e splendente.
Non è stato difficile ma faticoso lo è stato eccome! Il fatto è che gli anni avanzano, la mia artrosi progressiva anche e, anche se ho pulito un ambiente al giorno, le mani e le braccia fanno molto, molto male, inoltre i detersivi mi hanno danneggiato la pelle delle mani e adesso ho delle escoriazioni molto dolorose sulle dita che sto curando con una crema idratante. Comunque, la soddisfazione di vedere la mia casa tutta bella e profumata val bene qualche doloruccio. Un altro aspetto positivo delle grandi pulizie è che sono dimagrita tre chili e, sebbene ne abbia ancora un po’ troppi, la cosa è sicuramente soddisfacente!

domenica 14 marzo 2021

Era ora.

E finalmente i capoccioni del governo hanno capito che la situazione covid è fuori controllo (lo è da mesi!) e da lunedì quasi tutta l’italia è in lockdown fino a dopo Pasqua. Le scuole sono chiuse e la didattica si farà a distanza e meno male perché, almeno nella scuola dove sto io, le misure di sicurezza sono inesistenti, i protocolli anticovid vengono sistematicamente violati da alunni, docenti e bidelli e io devo fare lezione con doppia mascherina, visiera e guanti di gomma e il vaccino chissà quando me lo faranno fare.
Però non è detto che si possa stare al sicuro: le circolari pubblicate sul sito della scuola parlano anche di “didattica in presenza” per i BES, cioè per gli alunni con bisogni speciali, categoria quanto mai vasta nella scuola dove sto io, che raggruppa ragazzi rom, alunni stranieri, allievi con difficoltà varie e autentici delinquenti.
Lunedì ci diranno cosa dovremo fare, si parla di “piccoli gruppi” in presenza ma temo che dovremo andare comunque a scuola, rischiando la vita, come ogni giorno da settembre ad oggi.
Per la dad, non ho grandi preoccupazioni: l’esperienza dell’anno scorso mi è stata utile e penso che riuscirò a fare una “scuola di qualità alta”, come sempre, del resto; anche per le valutazioni non c’è da temere: i ragazzini delle prime hanno fatto tutti la prima interrogazione e anche quasi tutti quelli della seconda. Per il secondo voto, se, come spero, il lockdown si prolungasse, mi farò inviare via mail delle Interviste impossibili con i grandi personaggi della Storia e valuterò quelle.
Quello che mi preoccupa è che la scuola dove lavoro è diretta da incompetenti che, sicuramente, faranno le cose nel peggiore dei modi possibili, come, del resto, è normale amministrazione, in ogni occasione e situazione.

domenica 7 marzo 2021

Reportage de France

La Fg, un po’ per dimagrire, un po’ per non prendere mezzi pubblici in tempo di covid, ha deciso, ormai da qualche tempo, di andare e tornare dal lavoro in bicicletta e perciò pedala per salite e discese dalla cittadina nella quale vive a quella dove lavora. Un impegno gravoso, non c’è che dire ma la Fg è una donna tostissima e le cose le prende con serietà condita dall’ironia, un’ironia un tantino retrò: qua si parafrasa l’apologo di Menenio Agrippa, si citano i grandi scioperi del Sessantotto francese ed italiano, si ricorda il non mai abbastanza compianto Mario Soldati per costruire un delizioso raccontino in purissimo stile Fg.


Cronache dal corpo
(da leggersi con la voce di Mario Soldati)

Oggi, in seguito alla prima andata e ritorno in bicicletta completa, il signor Fondoschiena è in sciopero. Secondo le sue dichiarazioni farà malissimo per giorni interi infastidendo tutti i suoi vicini. Le signorine Gambe non aderiscono, ormai sono allenate ed in più sono stati promessi loro quattro giorni di riposo quasi assoluto. L'onorevole Signor Cervello tuttavia si impunta! Continuerà a mandare segnali dolorosi, di tanto in tanto, da varie zone del corpo perché 24 km di pedalata non erano nel contratto di lavoro! Anzi L'onorevole è già abbastanza seccato perché il sogno del corpo, tanti anni prima, era di divenire un economista ricco e sedentario e non un docente ciclomunito e sempre in viaggio!!
L'operaio Stomaco ogni tanto si lamenta provocando sonori rutti durante le pedalate ma, visto che la sera c'è il buon cibo della Silvia, l'angelo che fa la spesa e cucina perché con confinamento nel weekend e coprifuoco alle 18 non vi è alternativa, il Signor Stomaco perdona facile!
Scatenatissimi invece i neurotrasmettitori del cervello! Corrono ovunque ripetendo freneticamente lo slogan "se opportunamente filtrato, possiamo bere anche il Po tutto intero!!" la risposta seccata degli industriali della famiglia Reni e della loro cugina, la Signorina Vescica è un laconico ma fermo: "Ma anche no!".
Il primo Ministro Cuore si lagna delle accelerazioni improvvise: "Servire l'intero organismo è un lavoraccio, mi son fatto eleggere perché qualcuno deve pur farlo ma la situazione di partenza era molto pesante e dimagrisce molto lentamente!", il Signor Fondoschiena, all'opposizione, sottolinea che è lui a portare tutto il peso in eccesso mentre l'onorevole Signor Cervello ribadisce che il Signor Fondoschiena, visto l'acquisto di 50 euro di sellino in gel morbido, dovrebbe piantarla di esagerare con le proteste e lasciar dormire il corpo in santa pace.
Continua nel frattempo la faida fra la famiglia dei Muscoli e quella delle Pliche di Grasso: le ultime dichiarano di avere diversi scomparsi e accusano i muscoli delle sparizioni. Nessuna prova a carico dei Muscoli al momento, c'è chi dice che abbiano bruciato le loro vittime per non lasciare traccia.
Le Signorine Ghiandole Sudoripare festeggiano per i notevoli incrementi nella produzione: queste diligenti operaie riescono ormai a produrre il necessario per impregnare tutto il vestiario invernale, giacca compresa, creando l'effetto "tuffo in piscina con gli abiti"; vista la loro laboriosità si prevede che, in futuro, ci sarà un cambio d'abito a scuola.
Veniamo ora al mondo dello spettacolo: presto l'uscita del nuovo film: "Arrossamenti dermatici sull'orlo di una crisi di nervi" del famoso regista Almopellàr! Una probabile satira politica contro l'opposizione e i suoi scioperi (conoscendo il regista!).
Per oggi è tutto! Un caro saluto dal vostro inviato, Ortensio Orecchio!