Il naso di Cyrano: aprile 2021

domenica 25 aprile 2021

Consolazione

Li senti prima ancora di vederli. Cammini, per le strade puzzolenti di smog e di immondizie non rimosse della città e di colpo li senti. Profumano, un profumo intenso che va dritto dal naso al cervello, in un attimo e tu, che cammini immerso in pensieri complicati, che pensi a quello che devi fare domani, tra un giorno, tra un’ora, che ti porti a spasso una tristezza di lunga data, che non vuoi pensare ad un futuro che ti sembra sempre più orrendo, all’improvviso sei felice. A Roma, in questo periodo fioriscono glicini, rose, gelsomini e ti prendono di sorpresa, con il loro profumo intenso, avvolgente, così violento, talvolta, che ne resti tramortito, quasi come per una ferita dell’anima ma quanto piacevole!
Ti guardi intorno, alzi gli occhi al muro di cinta di una villa, verso un balcone o davanti al vialetto di un condominio e li vedi: con i loro tenui colori ed il profumo affascinante che ti fa pensare a luoghi magici e fatati, a campi e boschi che tu conosci perfettamente perché li hai sognati e continui a sognarli per sopportare la vita.  
Ecco, i fiori e il loro profumo sono, per me, uno sprazzo di felice bellezza, un raggio di luna nel buio, una carezza della natura sulla stanchezza del cuore.

domenica 18 aprile 2021

Age quod agis

Il detto latino di Plauto significa, pressappoco, “se devi fare una cosa, falla e falla bene”.
Mi è sempre piaciuto tanto questo imperativo e ne ho fatto un po’ il motto della mia vita, anche se non sempre sono riuscita a far bene ciò che dovevo.
Ieri, guardando la regina Elisabetta ai funerali dell’uomo che ha amato per una vita, le parole di Plauto mi sono tornate in mente.
Lei era là, sola, addolorata, un po’ curva sotto una sofferenza che, data l’età, forse non era solo sentimentale ma anche fisica ma esprimeva una forza morale immensa, incarnava il coraggio britannico, il senso del dovere, la consapevolezza di dover essere, ancora una volta, anche in questa triste occasione, esempio per il suo popolo. Perché quando sei Sua Maestà Britannica non puoi abbandonarti pubblicamente al pianto, non puoi appoggiarti ai tuoi figli, non puoi tirar fuori il tuo dolore. Sei la Regina e devi mostrarti forte, solida, coraggiosa e devi farlo bene; per fare questo devi davvero “essere” forte, solida e coraggiosa, sono virtù che, se uno non ce le ha non le può fingere.
La regina Elisabetta questo lo sa benissimo e sa anche che la Regina britannica, anche se ha una famiglia, un marito amato, figli, nipoti e pronipoti, è comunque sola e da sola deve affrontare la realtà ed il mondo.
Come ognuno di noi, del resto, tutti siamo soli, sempre, nella gioia e nel dolore, anche quando abbiamo altri intorno a noi.
E’ la terribile, meravigliosa, cosmica solitudine che emerge dai versi di Salvatore Quasimodo:

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole
ed è subito sera.

domenica 11 aprile 2021

Dannato Registro

Il tanto osannato e decantato Registro elettronico della Axios, acquistato a caro

prezzo (con i soldi dei contribuenti) dalla maggior parte delle scuole italiane (chissà poi com’è) e presentato come il più sicuro quanto alla protezione dei dati sensibili, è stato tranquillamente hakerato.
Non si sa da chi ma è ovvio che tanto sicuro il dannato strumento non lo era davvero.Chissà cosa ne è stato dei dati sensibili relativi agli alunni, alle famiglie e ai docenti.
Quel che si sa è che per quasi una settimana il registro è stato inagibile, non si potevano inserire le assenze e le giustificazioni degli alunni, non si potevano scrivere i voti dei suddetti né i compiti assegnati, non si potevano inserire i link per approfondire gli argomenti trattati.
Siamo tornati, noi docenti, a segnare tutto sul registro cartaceo, salvo poi, da venerdì notte, a copiare tutto sul registro elettronico che ha ripreso faticosamente a funzionare; faticosamente nel senso che, fino a sabato pomeriggio, per inserire qualunque dato, ci voleva un tempo biblico, la connessione cadeva in continuazione, non sempre i dati venivano salvati. Venerdì sera, io ci ho lavorato dalle dieci a mezzanotte, sabato mattina mi ci sono volute altre due ore e soltanto sabato pomeriggio ho terminato di inserire i link di approfondimento.
Insomma, una seccatura planetaria! Ma ho sistemato tutto e spero che la faccenda non si ripeta.
Questo ultimo anno di scuola è un vero percorso ad ostacoli: non bastavano il covid e Draghi, pure il blocco del registro doveva capitare!!

domenica 4 aprile 2021