Black out

Ho passato una settimana tranquilla, la pressione è tornata a valori normali, dormo bene, dimagrisco e faccio ginnastica, inoltre ripasso il francese e l’inglese con un programmino assai piacevole.

Insomma, tutto bene se non fosse che, per ignoti motivi, il mio pc è impazzito. Martedì non funzionava più nulla, non potevo scrivere, navigare, leggere le mail!

Per fortuna avevo fatto il back up dei dati da pochi giorni e per fortuna ho messo al mondo la Fi, lei in questo week end mi ha risistemato il pc che adesso funziona anche meglio di prima!

Ho già reinserito diversi dati ma devo ancora sistemare la posta elettronica e riscrivere in rubrica tutti i miei contatti, lo farò nei prossimi giorni, il tempo ce l’ho!

A casa!

Sono di nuovo in malattia da venerdì. Non ce la facevo davvero più a stare nel letamaio, tra gente dotata di pochi neuroni che, per di più, non vengono usati spesso, il mio esaurimento nervoso prosperava e così il medico mi ha prescritto riposo e svago.

Ora, sono certa che mi riposerò per bene ma devo trovare qualche fonte di svago casalingo, per così dire, visto che non posso uscire causa ipotetica visita del medico fiscale!

Ho in progetto di esercitarmi con il Pilates tutti i giorni invece che due volte a settimana, mi dedicherò al riordino del mio PC che ne ha un gran bisogno e leggerò tanto.

Tra l’altro ho appena finito di leggere l’ultimo libro di Daniel Pennac, Il caso Malaussène, che comincia un po’ troppo lentamente ma poi procede che è una meraviglia e ti acchiappa totalmente, con la dolcezza e la purezza dei Malaussène in opposizione alle brutture del mondo, poi ho appena iniziato l’ultimo di Stefano Benni, Prendiluna, dove l’autore, con il suo solito imprevedibile, immaginifico linguaggio, ci racconta il mondo poetico meraviglioso dei suoi improbabili protagonisti contrapposti a personaggi omologati e sgradevoli che si possono incontrare dovunque. Praticamente il tema di fondo è lo stesso: dal letame odierno ti salvi solo con la poesia dell’innocenza, lo stile è diverso ma in entrambi i casi è tutto molto affascinante e, soprattutto, molto rispondente al mio pensiero attuale!

Week end

Venerdì la Fg con regolamentare Ab sono tornati a Roma per un altro week end in famiglia.

Ieri siamo andate a mangiare in una rosticceria vicino a casa che fa cibi sfiziosi e gradevoli.

Dopo pranzo, io e la Fg abbiamo fatto una bella passeggiata in centro; era tanto tempo che non andavamo insieme in giro per Roma e, con la vicinanza di mia figlia, riuscivo anche a non vedere la sporcizia che invade le strade e la maleducazione di turisti e passanti.

Abbiamo preso il caffè al Sant’Eustachio, veramente non era proprio un caffè, era un delizioso mix di caffè, cioccolato e panna che ha nome “Giulietta e Romeo”, una versione fredda della altrettanto squisita “Monachella” calda!

Poi siamo andate a piazza Navona e al Pantheon a passeggiare tra Bernini e Borromini, entrambe felici di ritrovare e condividere la bellezza di tante opere affascinanti, guardando in alto, alle cupole e agli obelischi  frutto del genio degli artisti del passato.

Oggi, come sempre quando è a Roma, la Fg ha pranzato da me, insieme alla Fi mi hanno regalato un bel mazzo di fiori per celebrare la festa della mamma e poi, con il suo Ab, è ripartita per la Francia e io non vedo l’ora che torni a trovarmi.

Per consolarmi, forse, la Fi mi ha portato al cinema, a vedere King Arthur, un fantasy che mescolava i personaggi del mito inglese con le streghe del Macbeth, gli uccelli di Hitchcock, serpenti e cattivi che sembravano scappati dalla saga di Harry Potter e una tavola rotonda in pietre dure che non avrebbe sfigurato a palazzo Pitti.

Forse proprio per le tante incongruenze, mi sono divertita un sacco!

Candeline

Dopo una settimana passata nel letamaio, davanti a occhi bovini di chi ritiene che ruminare chewing gum sia un’importante attività culturale, finalmente è arrivato il liberatorio  week end!

Sono arrivati anche la Fg ed il suo Ab. Sono arrivati ieri, partiti prestissimo da Nizza, alle dieci erano già a casa mia.

Per preparare tutto prima che arrivassero, mi sono alzata alle sei del mattino, ho messo a cuocere il ragù, ho preparato le fragole, apparecchiato la tavola a festa per festeggiare degnamente la Fg che compie Trenta anni!!

La torta l’ho ordinata al pasticcere, la Fg aveva scelto il Mont Blanc e io quello non lo so fare.

Il sugo è venuto davvero buono ed anche lo stufato di carne era saporito e tenero, iI tutto, accompagnato da un buon Chianti e da un gradevole prosecco, è piaciuto ai commensali che hanno mangiato con piacere, conversando amabilmente e ridendo allegramente alle battute fulminee della Fi che, quanto ad ironia ed humor, è davvero brillante..

Io ascoltavo e mi godevo le gioie familiari, pensando a quanto sono fortunata ad avere due figlie ed un futuro genero così educati ed intelligenti, ero soddisfatta per la riuscita del mio menù ed ero felice perché vedevo la mia fg contenta dei regali e dei festeggiamenti.

Anche oggi La Fg è stata con me; a pranzo c’era anche l’Ab che poi è andato dai suoi e io ho passato un bel pomeriggio con la Fg a guardare i vecchi programmi che ci piacciono tanto e a giocare a carte.

Adesso la Fg e il suo Ab sono in partenza per la Francia ma io non sono troppo triste perché il prossimo week end torneranno a Roma!