Venerdì sera io e la Fg siamo andate a vedere la recita di
fine anno di una scuola di teatro del nostro quartiere, frequentata da alcuni
dei miei alunni.
Si recitava Sogno di una notte di mezza estate di
Shakespeare.
I ragazzini mi avevano invitato e io avevo promesso che
sarei andata a vederli.
E ne è valsa proprio la pena! A parte qualche momento nel
quale, a causa di una non perfetta respirazione diaframmatica, non si sentivano
bene le voci, i giovani attori sono stati veramente bravi.
Giovani per davvero: erano tutti ragazzi e ragazze dagli 11
ai 14 anni, non hanno soltanto recitato ma anche ballato, cantato, fatto
acrobazie varie.
Erano ben coordinati tra loro e anche molto divertenti.
Anche la Fg, che in fatto di Shakespeare è più che pignola,
pedante, ha trovato lo spettacolo molto ben fatto e si è divertita.
In particolare la giovane attrice che interpretava Puck è
stata davvero brava: è bassetta e cicciottella ma molto agile ed espressiva.
Anche Oberon, un mio alunno del corso di latino, mi è
piaciuto molto: era ieratico, severo, molto consapevole di sé e aveva anche un
bellissimo costume.
Un’altra mia alunna del corso di latino ha interpretato
Ermia, il personaggio è stato completamente svuotato di ogni componente
seriosa: Ermia comandava a bacchetta Lisandro e sembrava più una virago
determinata ad imporre il proprio volere che una timida fanciulla ateniese. La
scena della lite con Elena ha strappato risate convulse al pubblico.
Bottom è stato geniale! Lo interpretava K., uno dei miei
alunni della prima media. Lui è veramente un grande attore. Recita spesso anche
fuori scena. Venerdì è stato eccezionale: ha ragliato alla perfezione, ha
ruggito con suprema eleganza, ha dato fondo a tutte le migliori (e peggiori)
trovate di istrionismo che caratterizzano il personaggio. Gli applausi sono
piovuti a secchiate e lui li ha accolti con la nonchalance di un attore
professionista.
Insomma, una serata piacevolissima, uno spettacolo che non
aveva niente da invidiare a quelli delle compagnie di professionisti adulti,
anzi anche migliore di certe messe in scena di opere shakespeariane che mi è
capitato di vedere in teatro e che mi hanno fatto rimpiangere i soldi spesi per
il biglietto.
Non mi sono bastati gli applausi che ho dispensato venerdì:
uso questo mio blog per applaudire ancora questi ragazzini che sicuramente si
saranno divertiti ma che hanno messo tanto impegno e tanta passione nel
realizzare lo spettacolo.