Il naso di Cyrano: Il Libro selvaggio

domenica 19 aprile 2020

Il Libro selvaggio


In questi giorni mi è capitato di leggere un romanzo assolutamente fantastico: Il libro selvaggio, di Juan Villoro. Me lo sono ritrovato per le mani tra i libri da leggere e non so quando e perché lo avevo preso, probabilmente ne ho trovato la citazione in qualche altro libro, spesso mi capita ed è bellissimo trovare in un’opera il consiglio per leggerne un’altra, si ha la sensazione che i libri non finiscano mai e questo mi rende felice.
Il libro selvaggio è la storia di un ragazzino, di suo zio e di un’incredibile biblioteca, è un inno alla lettura, alla creatività del lettore che, quando legge, non è mai passivo ma crea mondi in cooperazione con l’autore e, come nei corridoi della biblioteca incantata, scopre luoghi e vite da visitare, da osservare, talvolta da temere ma sempre da amare.
E’ un libro smilzo che si legge tutto d’un fiato e che non si vorrebbe finire mai e, quando finisce, offre una sensazione di pace beata, dona al lettore la consapevolezza che lui è una creatura privilegiata, uno che non si annoierà mai, che potrà essere sempre felice, anche nei momenti più brutti, perché avrà sempre nei personaggi dei libri, non importa se cartacei o digitali, degli amici originali ed interessanti.

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