Il naso di Cyrano: Rivelazione

domenica 9 gennaio 2011

Rivelazione

Stamattina neanche i due caffè che l’impagabile FG mi ha portato in sequenza sono riusciti a svegliarmi del tutto. Ieri sera ho letto fino a notte tarda, vuoi perché il libro era mediamente interessante vuoi perché la sinusite non mi dà requie e mi rende difficile riposare.

Comunque, più o meno in stato di trance, mi sono trascinata in cucina da dove provenivano rumori preoccupanti. In cucina mi sono svegliata di botto. La FG stava cucinando. Sul momento stavo per urlare come un lupo russo affamato, poi mi sono calmata perché ho avuto la rivelazione: ho capito tutto: la FG non è una normale figlia, rompiscatole, disordinata, ribelle, vanitosa… insomma non è come tutte le altre figlie.

La FG è uno yogi!

Non l’orso Yoghi, anche se ormai ne ha quasi la stazza, infatti dopo le mangiate natalizie ha deciso di rimettersi a dieta (anche io devo rimettermi a dieta ma questa è un’altra storia).

La FG è uno yogi zen, non c’è dubbio.

Immaginate la scena: la FG in mezzo alla nostra minuscola cucina, sul gas e dovunque, pentole, tegami, piatti, posate, colapasta, tagliere e ogni altro genere di utensile atto a cucinare. Tutto ciò per preparare… un piatto di riso e pollo!

Sì, avete capito bene: un unico piatto di riso. Giapponese. La FG adora il cibo giapponese, pertanto stamattina, dovendo cucinarsi un piatto dietetico, si è buttata sull’orientale.

E qui ho avuto la rivelazione. Non tanto perché cucinava roba orientale, piuttosto per il suo atteggiamento.

La FG, imperturbabile, in mezzo alla cucina terremotata, a pochi giorni da un esame universitario che deve finire di preparare, parlava. Con il riso!!

Io mi sarei portata il libro da studiare e, dopo aver lavato e riposto quanto non mi serviva, avrei usato il tempo di cottura per studiare. Lei, invece, no. Lei parlava con il riso, lo pregava gentilmente di darsi una mossa a cuocere.

Il riso non le ha dato ascolto, evidentemente, essendo giapponese, pratica anche lui lo zen e se la prende calma. Però, la spiegazione può essere anche un’altra: come faceva il povero riso giapponese a capire la FG se lei gli parlava in italiano?

Per evitare di provocare un incidente internazionale e anche perché ho ancora troppo sonno ho fatto finta di nulla e, invece di scatenare la mia furia, me ne sono andata a fare le mie faccende.

Dopo due ore il riso era cotto (io non lo mangerei neppure sotto tortura) e la FG, dopo aver ripulito la cucina, se n’è andata a studiare, con l’espressione assorta e soddisfatta di chi ha usato al meglio il suo tempo.

La FG ha letto questo post e ha detto che sono subdola e canaglia, il che è poco zen ma, come direbbe Guareschi, è bello(?) e istruttivo.

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