La mia mamma mi ha regalato il Reader per gli ebook!
Lo desideravo da tempo un po’perché non ci vedo molto bene e l’apparecchio consente di ingrandire i caratteri di scrittura e un po’ perché mi affascina l’idea di poter avere una biblioteca sempre a portata di mano. Nel Reader di libri se ne possono inserire tanti ma proprio tanti!
E’ un apparecchi etto poco più grande di un cellulare, si può comodamente portare in borsetta.
Ieri ho cominciato ad imparare come si usa. Non è proprio facilissimo, anche perché io in tecnologia sono un po’ scarsa, comunque ho imparato, solo con un po’ d’aiuto della FG, a inserirci i files e a leggerli. So anche ingrandire i caratteri e trovare una determinata pagina.
Ho anche cancellato tre figure che erano in dotazione e le ho sostituite con altre immagini, ci ho messo il Don Quijote di Picasso e le immagini di Shakespeare e di Cyrano, servono per lo sreen saver quando l’apparecchio è in standby. Le figure che ho scelto mi sembrano più indicate per un Reader dei paesaggi che c’erano prima.
Stamattina ho imparato a scrivere gli appunti. Già perché sul Reader, oltre che leggere, si può anche scrivere.
Per il momento ci ho scritto i temi che assegnerò in settimana ai miei alunni, poi vedremo, magari ci scrivo i post, quando mi vengono in mente e non ho il PC a portata di mano.
Scrivere è facile, soprattutto perché la tastiera touch funziona esattamente come quella del cellulare, stessi pulsanti e stessi comandi, così ho imparato subito, altrimenti sarei stata ancora là, a cercare di capire.
Sul Reader si possono anche fare annotazioni sul testo, anche con scrittura manuale, con la pennina in dotazione però questo ancora non lo so fare.
Insomma, devo imparare ancora parecchio ma la faccenda promette bene.
Il problema è che ebook in italiano ce ne sono pochi, o meglio, pochi di quelli che mi interessano tra le novità, però i classici ci sono e vuoi mettere, ad esempio, i cinque volumi di Guerra e Pace o i sette della Recherche con questo aggeggino?
Inoltre, per me che sono allergica a tutto, il fatto che non debba respirare la polvere che inevitabilmente si annida tra la carta è un indubbio vantaggio.
Certo, fa una strana impressione leggere un libro elettronico, non c’è la carta, non c’è la rilegatura, non si sente il profumo del libro nuovo, manca il piacere, direi fisico, di sentirsi possessori dell’oggetto libro.
E’ difficile spiegare ai non lettori ma chi ama leggere mi capirà certamente, per fare un esempio: è come parlare per telefono con chi si ama invece di incontrarsi. Più o meno.
Comunque io i libri di carta continuerò a comperarli e a leggerli e acquisterò anche gli ebook, una cosa non esclude l’altra!