I miei alunni la chiamano “Gita” perché a loro, quando
andiamo a visitare mostre o musei o altro, sembra di non far scuola, per loro è
un’occasione come un’altra di spassarsela.
Invece, per me, le visite didattiche sono opportunità di insegnare
e di imparare in modo diverso.
Venerdì, con gli allievi di terza media, siamo andati
all’Istituto di vulcanologia e geofisica per imparare di più sui terremoti.
Oltre a me, c’erano le colleghe di scienze, molto più preparate di me
sull’argomento.
Due tecnici dell’istituto ci hanno guidato nei misteri della
geofisi8ca e ci hanno spiegato tante cose interessanti. Almeno per me che
sull’argomento so quello che si studia comunemente in geografia e che non è poi
molto.
Abbiamo visto dei filmati, dei modelli e la sala dove
arrivano i dati rilevati dalle stazioni sparse sul territorio.
Miei alunni sono
stati “quasi” educati il che è comunque una mezza vittoria, tenuto conto degli
standard comportamentali degli adolescenti d’oggi.
Quanto abbiano seguito e compreso non so, lo saprò quando mi
poteranno la presentazione web che ho dato loro da fare per compito, allora
saprò anche se la visita è stata utile per loro come lo è stata per me.
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