La FG ha sostenuto con lode il suo ultimo esame, almeno dal
punto di vista Universitario. Da giovedì pomeriggio, l’inveterata studentessa
si gode un meritato riposo in attesa di iniziare a lavorare alla tesi di
Laurea.
Beh, non proprio e del tutto “riposo”, in questi giorni la
sto costringendo a riordinare il caos indescrivibile che la fanciulla riesce a
creare su qualunque superficie della sua stanza nel periodo degli esami e non
solo. E’,ovviamente, una battaglia persa: i concetti di ordine mio e suo
divergono e molto.
Lei finge di accontentarmi e io mi rassegno, altro da fare
non c’è, almeno ha levato i libri, cartacei ed e-book da dentro il letto.
Quando è sotto esami, la FG dorme con i suoi libri: dice che,così facendo,
apprende anche mentre dorme, per osmosi!
Oltre a chiederle di riordinare, venerdì l’ho pregata di
accompagnarmi a fare la spesa, cosa che fa sempre volentieri, quando può.
Mentre ci dirigevamo al supermercato, siamo passati davanti
alla pasticceria vicino a casa nostra, parlavamo dell’esame ma, all’improvviso,
la FG si è interrotta e, guardando la vetrina profumata di mille profumi, con
la vocetta dolcissima di Rina Morelli, indimenticata ed indimenticabile signora
del teatro italiano, ha esclamato, al modo di Sempremia:” E io penso che, in
fondo, i maritozzi con la panna non sono altro che candidi sorrisi!”
In effetti i maritozzi in questione ci sorridevano invitanti
dalla vetrina.
Voi che avreste fatto?
Io, dopo un nanosecondo di smarrimento per il repentino cambio
di argomento, sono entrata in pasticceria, con FG al seguito ed entrambe ci
siamo godute un mega maritozzo pieno di panna a testa.
Sorridendo, naturalmente!
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