Per la serie: “Quando la realtà supera la
fantasia”.
Giorni fa stavo leggendo un quotidiano on line e mi
è capitata sotto gli occhi una notizia che, a prima vista, mi è sembrata
incredibile. Pare che il sindaco uscente di Roma, ribattezzato “aledanno” dalla
ineffabile FG, invece di far curare o sostituire le aiuole di un giardinetto
situato in una piazza di questa nostra povera città, ne abbia fatto
riverniciare le foglie!!
Avete letto bene, ho scritto proprio il verbo
“verniciare”. Poiché la denuncia è partita dal candidato minisindaco del
municipio, la notizia sembrerebbe vera ma uso il condizionale perché io non
riesco a crederci del tutto, è anche vero, però, che aledanno ci ha fatto
vedere proprio di tutto, negli anni del suo mandato: dal caos per due fiocchi
di neve, alla sporcizia che a Roma regna sovrana che manco nel medioevo, dalle
buche che infestano le nostre strade allo scempio di piazza san Silvestro. Ci
mancavano solo gli imbianchini che, al posto dei giardinieri, armati di
spruzzini, ripitturano le siepi ingiallite!!
Dopo aver letto la notizia, ho chiamato
l’immaginifica FG che, dopo averla letta anch’essa, ha cominciato a
canticchiare:”Le rose noi pitturiam…”, la canzoncina dei soldati della cattiva
e sciocca regina di cuori, nel film Alice, che, per ordine della suddetta
sovrana, devono pitturare di rosso le rose bianche. Alice, vedendo lo scempio,
esclama: “Ma così, le farete appassire!”, dimostrando, almeno in questa
occasione, un certo buon senso.
Anche aledanno, a modo suo, ha dimostrato “buon
senso” in questa occasione: le elezioni sono troppo vicine, non c’era tempo di
curare le piante, meglio verniciarle per acchiappare qualche voto in più!
Per completezza di informazione, qui sotto trovate
il link di Repubblica dove potrete sincerarvi di quanto vi ho raccontato
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/04/25/news/sant_emerenziana_una_mano_di_vernice_per_le_aiuole_secche-57405073/?ref=search