Il naso di Cyrano: Al Parco degli Acquedotti

domenica 17 novembre 2013

Al Parco degli Acquedotti



Giovedì, unica giornata piena di sole in questa uggiosa, piovosissima ed umida settimana, con i ragazzi e le ragazze di prima media, sono andata a visitare il parco degli Acquedotti.
Gli Acquedotti io li avevo visti sempre da lontano, dal treno o dall’automobile, percorrendo la via Appia o la Tuscolana  ma visti da vicino fanno ben altro effetto nella loro maestosità.
Gli Acquedotti sono un’invenzione dei Romani, non sono opere d’arte ma strutture funzionali all’approvvigionamento idrico di Roma, sono strutture lunghissime, in muratura e conglomerato, ricoperte in opus reticolatum o latericium, in leggera pendenza, soprelevate o interrate che garantivano a Roma una ricchezza d’acqua unica nel mondo antico.
Con gli allievi ci eravamo ben preparati, nei giorni precedenti la visita abbiamo studiato il materiale reperito sul web e giovedì abbiamo potuto integrare quanto avevamo imparato con le spiegazioni che Stefano, la nostra guida, ci ha fornito.
I ragazzini della mia prima D si sono comportati quasi tutti bene,  sono stati attenti, hanno preso appunti (anche perché lunedì devono portarmi la relazione!), hanno scattato tante fotografie, hanno fatto domande e hanno saputo rispondere esattamente a parecchie domande fatte da Stefano.
Io, che, sugli Acquedotti, molte cose le sapevo già,ho imparato qualcosa di nuovo e ripassato molto di vecchio, che non fa mai male, ho scattato diverse fotografie e ho avuto modo di godermi un altro scorcio di Roma!!.

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