Nella scorsa settimana la mia
scuola ha ospitato alunni e docenti di sette scuole straniere, siamo stati
simpaticamente “invasi” da gallesi, polacchi, norvegesi, turchi, greci,
spagnoli e croati. Abbiamo accolto gli amici delle altre Nazioni preparando cartelloni
di benvenuto e lavori sull’acqua che è il tema del Comenius.
I miei alunni della prima D hanno
lavorato benissimo, realizzando dei lavori bellissimi che sono stati molto
apprezzati dai docenti stranieri, gli alunni della seconda invece … hanno fatto
quello che fanno sempre: niente! Per fortuna ho i miei quattordici fedelissimi
della prima!
Io avevo preparato per i colleghi
una piccola guida di bellezze romane in lingua inglese; ovviamente non l’ho
scritta io che di inglese so ben poco: ho scansionato e montato immagini e
testi presi da una guida in lingua inglese!
Domenica ho accompagnato i
colleghi a visitare la mostra su Augusto e, incredibilmente, sono riuscita a
farmi capire anche se ho parlato in inglese (forse!), per fortuna alla mostra
c’erano diversi pannelli esplicativi in inglese!
Lunedì e nei giorni seguenti
abbiamo avuto in classe gli alunni stranieri e non si poteva davvero fare la
solita didattica: io mi sono organizzata con filmati in inglese e tanta musica
che ha per tema l’acqua, ho fatto fare degli ascolti, realizzare dei disegni
che poi abbiamo incollato su cartelloni; sono venuti dei lavori proprio belli:
come sempre i ragazzini di prima hanno lavorato con ordine e metodo e anche gli
ospiti si sono dati da fare.
Mercoledì e giovedì, con le
colleghe di inglese e con la FG in veste di interprete, ho accompagnato i
colleghi ospiti a visitare Roma: due lunghe passeggiate nella zona dei Fori e
nel centro della città, i colleghi hanno apprezzato ma, sebbene fossero quasi
tutti più giovani di me, si sono stancati quasi subito! Non si capacitavano di
come facessi io a camminare spiegando senza fatica … io non mi capacito di come
abbiano fatto loro a stancarsi: ma non fanno mai passeggiate!?
In tutto questo ho avuto anche
due Consigli di Classe e una riunione del GLH più l’ordinaria amministrazione:
fare la spesa, stirare e altre incombenze varie; per fortuna che mi viene
naturale organizzarmi e ottimizzare il mio tempo!
Comunque, è stata una bellissima
esperienza: sono riuscita a fare lezione e a farmi capire anche dai ragazzini
ospiti, ai miei alunni le attività che mi sono inventate sono piaciute
parecchio ed erano tutti felici, ho fatto un po’ di esercizio di conversazione
in inglese, con una certa fatica ma senza troppa ansia, consapevole che, tra la
FG e le colleghe italiane, qualcuno che traduceva lo avevo sempre a portata di
voce e, soprattutto, ho potuto raccontare Roma, la sua storia, la sua arte e la
sua bellezza che risplendeva, in questi giorni freddissimi, sotto un cielo
smaltato d’azzurro, una cupola di turchese che copriva le mille cupole di
pietra e che solo noi romani possiamo vantare!!
1 commento:
E' sempre bello seguirla nel suo blog e leggere tutto ciò che fa con grandissimo entusiasmo quando è a scuola!!! Continui sempre così! Un caro abbraccio, Giusy.
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