Ieri, finalmente, dopo lunga e
penosa gestazione, la Fg ha discusso la sua tesi di Laurea Magistrale.
Relatrice e correlatrice hanno presentato il lavoro della Fg, sul mitico Terry
Pratchett, con un profluvio di lodi che mi ha profondamente stupito: in genere
i docenti universitari sono molto parchi nell’ esaltare il lavoro dei
laureandi. A quanto pare, la Fg ha fatto un lavorone, oltre ai contenuti, sono
stati apprezzati l’apparato iconografico, l’ampia bibliografia, lo stile,
perfino i ringraziamenti, insomma,
l’unica cosa di cui non si è parlato è stata la copertina, che pure non era
male, in seta blu con incisioni in argento.
La Fg non si è emozionata per
nulla: era talmente”nel pallone” che, credo, non abbia sentito nemmeno una
parola di quello che i professori hanno detto.
Quando siamo usciti, gli amici le
hanno fatto festa, le hanno dato regali e bigliettini che lei ha accolto con
calma olimpica ma che, secondo me, era piuttosto una specie di sonnambulismo
difensivo da stress che ancora perdurava.
Le prime avvisaglie del risveglio
della Fg si sono avute quando abbiamo cominciato ad aprire i vassoi di tartine
e pastarelle e a stappare le bottiglie di spumante: di fronte al cibo la Fg recupera,
quasi istantaneamente, tutte le sue facoltà intellettive; tra una telefonata e
l’altra di parenti vari che si congratulavano ha iniziato a gustare sia gli
alimenti che la consapevolezza che aveva la Laurea in tasca.
Anche a casa ha fatto onore al pranzetto
che ho preparato e alla Sacher torte che le avevo ordinato.
Non credo che la Fg abbia ancora realizzato appieno di aver raggiunto
un traguardo, comunque importante, della sua vita, forse le ci vorrà un po’ di
tempo, lei è fatta così: le ci vuole sempre un po’ di tempo, anzi, molto
tempo!!
Ah, dimenticavo, la Fg, come voto
di Laurea, ha preso 110 e Lode!!