Il naso di Cyrano: Rivoluzione

domenica 6 luglio 2014

Rivoluzione



La mia amica L. mi ha imprestato un bellissimo libro sulla rivoluzione francese. Si intitola “L’armata dei sonnambuli” di Ming Wu, che non è un autore cinese ma lo pseudonimo di un gruppo di scrittori che scrivono sempre storie avvincenti.
Ho letto il libro tutto d’un fiato, come sempre mi accade quando una storia mi affascina, ho gustato l’intreccio e i caratteri e ha riflettuto su tanti aspetti della Rivoluzione francese. E’ incredibile come, in pochissimi anni, praticamente quattro, il mondo sia irreversibilmente cambiato, come idee, per l’epoca, destabilizzanti si siano affermate ed incasellate nel comune sentire.
Anche se, in realtà, la Rivoluzione non si è pienamente realizzata. E’ vero, le idee, nuove ed innovative, di libertà hanno messo radici e prodotto frutti ma le idee di uguaglianza, quelle no, quelle sono state tradite. Tradite dai borghesi, da quelli che si erano arricchiti sfruttando la rivolta, dalla borghesia che, con il Direttorio e poi con Napoleone, diventò la classe egemone, calpestando il popolo, ghigliottinandone i capi, usando la cultura per opprimere gli ignoranti.
Insomma, dal 1794, in Francia avvenne quello che avviene sempre dopo una rivoluzione: chi può si prende il potere ed ingrassa sulla pelle degli altri, di quelli che hanno lottato e rischiato.
Avvenne così anche in italia dopo la Resistenza: la democrazia cristiana si impossessò del potere e non l’ha più mollato da allora ad oggi: non importa se il tiranno di turno si chiama fanfani, berlusca o renzi, la storia è sempre quella e fa sempre un po’ schifo.
Il libro mi è piaciuto ma aveva un difetto: era un volume di grosso formato, è stato stancante tenerlo in mano, anche perché io, ormai, leggo praticamente solo e-book con il mio apparecchio reader, leggerissimo, maneggevole, superpratico, ideale per leggere coricata come piace fare a me!

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