In questi giorni con Cat, che è
venuta per una piccola vacanza, sono andata parecchio a spasso peR roma.
Io e Cat abbiamo visitato la
mostra su Warhol (abbastanza curiosa) e quella sull’eredità di Augusto nell’immaginario
del potere nella Storia (molto interessante).
Naturalmente, io e Cat abbiamo
passeggiato e guardato le vetrine dei negozi, vuoti, perché con la miseria che
c’è in Italia ormai la gente non compra oppure si serve sulle bancarelle o dai
cinesi.
Il tempo è stato abbastanza
clemente se si eccettua un temporalone dal quale ci siamo salvate andando al
ristorante, visto che era comunque ora di pranzo.
Quello che invece è assolutamente
inclemente, in questa povera città
nostra, è il degrado. Le strade sono lerce, marciapiedi e strade dissestate,traffico
caotico e trasporti da quarto mondo, cassonetti della immondizia pieni e
puzzolenti, alberi non potati, monumenti lasciati nel più desolante abbandono. Però,
se si vuole visitare qualche sito storico-artistico, il biglietto è
salatissimo!
Uno spettacolo tristissimo, che
mi fa ancora più rabbia perché quelli che stanno al comune, stavolta, io li ho
votati!
Pensavo che Roma avesse toccato
il fondo con l’amministrazione passata e speravo che quella attuale avrebbe
risollevato le sorti della capitale, invece non è cambiato niente! Anche Cat ha
malinconicamente osservato lo sfacelo di una città che ha dominato il mondo e
che attualmente è ridotta ad un’immensa pattumiera ma forse non può essere che
così la capitale dell’ odierna italia.
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