La FI non ama cucinare, in genere, oltre al caffè, raramente cucina qualcosa. E’, l’unica cosa che ha preso da me, insieme alle allergie. Tuttavia, da un mesetto a questa parte, la FI è stata presa da un’irrefrenabile mania pasticcera: non fa che cucinare roba dolce e meno male che non ha il diabete. Non è sola in questo suo nuovo hobby, è coadiuvata e spalleggiata da un suo vecchissimo amico, non nel senso che sia vecchissimo d’età, vecchissimo nel senso che si conoscono dalla prima elementare.
Poiché R., il suo amico, è dotato
di micro cucina, i loro misfatti li compiono a casa mia, nella mia cucina, che,
da quando la FG è andata a vivere con il suo amore, è, o meglio era, pulita e
linda, dato che la FI non cucinava e io anche meno di lei.
Da un mesetto casa mia profuma di
vaniglia, limone, cannella e altri profumatissimi aromi. E’ tutto un produrre
torte, biscotti, marmellate che io non assaggio vuoi perché in questo periodo
non mangio molto, vuoi perché i deliziosi manicaretti sono destinati ai
numerosi amici dei due chef. Anche i regali di natale saranno in parte ad alta
gradazione glicemica.
Non mi dispiace che la FI ed R.
si dilettino nell’arte pasticcera ma c’è qualche inconveniente: intanto, sebbene
mi sia raccomandata di ripulire la cucina e gli attrezzi, stamattina ho trovato
due ripiani letteralmente incrostati di zucchero che ho dovuto ripulire io. E meno
male che non se ne erano accorte le formiche!
Inoltre, qualche giorno fa
tornando da scuola, per le scale mi ha accolto un micidiale odore di peperone
bruciato.
Ora voi vi chiederete cosa c’entri
il peperone con l’arte pasticcera. Risposta: esiste una marmellata al
peperoncino, la FI, che smanettando su internet è in continua caccia di ricette
sfiziose, ha provato a farla; la ricetta non era precisa circa i tempi di
cottura e la FI ha bruciato la dannata marmellata. Lei ci è rimasta molto male
ma, poiché non demorde, qualche giorno dopo, quando ormai la mefitica puzza si
era dissolta, ci ha riprovato e questa volta la marmellata le è riuscita.
In questi giorni, inoltre, è tutto un comperare barattolini,
teglie di alluminio, porta torte, vassoi vassoietti e vassoini, sono io che li
compro perché mi fa piacere vedere la figlia impegnata in qualcosa che le piace.
Abbiamo trovato persino una teglia in silicone a forma di gufo che è servita
alla FI per fare la torta che vedete in
fotografia. Questa l’ho assaggiata: era squisita!
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