Ieri Cat è ritornata in Piemonte
e io, già da mercoledì, ai miei tristissimi doveri scolastici, tra alunni senza
alcun interesse per quello che spiego, dotati di linguaggio minimo di stile
televisivo (veline e tronisti), noiosi oltre ogni dire ma ormai sono
rassegnata.
Invece, nei giorni passati con
Cat, mi sono divertita molto. Abbiamo fatto belle passeggiate, chiacchierato,
in italiano sciolto ed elegante, di tante cose, abbiamo visto mostre
interessanti e mangiato cose buone.
In particolare, voglio ricordare
la bellissima giornata trascorsa con Cat e con la mia amica L.
La mattina siamo andate a
visitare la mostra su Giorgio Morandi, un pittore che mi ha sempre affascinato,
fin da quando studiavo alle scuole medie e la professoressa di Arte ci faceva
dipingere nature morte a base di bottiglie, quelle di Morandi sono particolari,
l’artista raffigura i medesimi oggetti all’infinito, penetrandone le forme e i
volumi, scavandone l’essenza, con pochi colori, sempre gli stessi, neutri, non
invasivi. Alla fine lo spettatore si ritrova dentro l’oggetto, lo percepisce
oltre la visione in sé, nell’essere dell’essenza, per dirla con espressione
filosofica!
Dopo la mostra, siamo andate a
mangiare all’Open Colonna, sul tetto del Palazzo delle Esposizioni. Io ho preso
carni di vario genere e dei formaggi gustosissimi e poi un bel po’ di assaggi
di dolci. Tra tutti, la cosa più buona era la cassata alla siciliana, a base di
ricotta e frutta candita.
Nel pomeriggio siamo andate a
vedere la mostra di Matisse e là è stato il tripudio del colore!
Matisse non dipinge come gli
altri, ti butta addosso i suoi colori splendenti, luminosi, caldi. Anche i
verdi e gli azzurri nelle opere di Matisse risultano caldi, avvolgenti,
mediterranei!
Matisse non racconta, invade l’immaginario
dello spettatore, lo travolge in un viaggio di luce felice, in un mare di
colore festante, nella storia di popoli disegnatori di arabeschi vividi e
vitali.
Insomma, un piacere puro,
sensuale e irrazionale, tutto l’opposto delle opere di Morandi.
E’ stato affascinante viaggiare
nei due mondi dello spirito: nel razionalismo formale del pittore italiano e
nel sensualismo coloristico del francese, sia io che Cat che L. siamo tornate a
casa soddisfatte della nostra splendida giornata e fermamente decise a
concedercene molte altre in futuro.
Nessun commento:
Posta un commento