Finalmente ho di nuovo la casa in ordine!
Gli operai hanno mantenuto la
parola e martedì hanno finito i lavori e da martedì ho intensificato le
pulizie. Armata di aspirapolvere, strumento preziosissimo in questi frangenti,
secchio e mocio, detersivi vari e, soprattutto, “pezze”, ricavate da vecchi
lenzuoli, mi sono data alla “caccia alla polvere”, una specie di safari che mi
ha dato parecchia soddisfazione. Le pezze, imbevute di detergente, sono state
le armi vincenti; salendo e scendendo dalla scala, ho ripulito finestre, porte,
scaffali, armadi.
Per i pavimenti, dopo aver
passato l’aspirapolvere, ho attaccato con la mocio, imbevuta di un prodotto
deliziosamente profumato all’eucalipto. La polvere aveva cercato rifugio negli
angoletti ma io sono stata spietata, ho proceduto scientificamente, ripassando
a colpi di acqua calda e detersivo ogni cantuccio!
Ho anche rimesso a posto i libri,
i DVD e i CD e i numerosi oggettini che tengo sugli scaffali, dopo averli
accuratamente puliti; anche le tende, i centrini e le tappezzerie sono stati
lavati, stirati ed inamidati.
Tenuto conto che sono ormai una
vecchia signora e che ho fatto tutto da sola, non ci ho messo neppure troppo,
una settimana di lavoro duro.
Adesso posso guardarmi intorno
nella mia casa pulita e profumata con soddisfazione e con una punta di
orgoglio.
C’è solo un piccolo problema: ho
tanto dolore alle mani ma passerà.