La mia casa è un cantiere!
Lunedì sono arrivati gli
elettricisti e i muratori per l’adeguamento del mio impianto elettrico; molto
solerti e professionali, gli operai hanno cominciato a scavare le tracce nei
muri per metterci i fili della luce. Procedono velocemente, stanza dopo stanza.
Io, al momento, vivo circondata da mobili e suppellettili varie ammassate, nel
soggiorno, che sarà l’ultima stanza ad essere smantellata. La polvere penetra
ovunque, se non prendessi gli antistaminici, sarei già morta.
Gli operai sono simpatici e
gentili, cercano anche di pulire un po’ ma, quando se ne vanno, devo spazzare,
spolverare e lavare in terra, almeno dove è possibile.
Da venerdì sono arrivati anche i
pittori che devono imbiancare soffitti e pareti, hanno già pitturato la mia
stanza che mi piace molto: ho scelto un bianco leggermente azzurrato che
trasmette calma. Finalmente stanotte sono tornata a dormire nel mio letto. La
settimana trascorsa sul divano del soggiorno mi ha scatenato un’infiammazione
al nervo sciatico che mi dà parecchia noia.
Tra calcinacci, oggetti spostati
e librerie incartate nel cellophane, con la prospettiva dell’enorme fatica che
dovrò fare per rimettere tutto in ordine e pulire, sopravvivo consolandomi col
pensare che, alla fine, avrò la casa tutta in ordine e bella!
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