Oggi scrivo io, la Fg, e mi va di iniziare con un’immortale
citazione da “Robin Hood un uomo in calzamaglia”.
Perché in un caldo che scioglie le viscere e liquefà i
neuroni, quelli miei, quelli di mia madre, dice lei, non si liquefanno mai, ieri
abbiamo smontato e gettato, con opportuno riguardo alla raccolta differenziata,
una parte considerevole, ma solo una parte, delle centinaia di VHS che avevamo
in casa e che la genitrice ha provveduto a trasformare in file.
Per compiere quest’operazione occorre una forte dose di
estremità (sempre per citare il mitico film di Mel Brooks). In primis la
genitrice ha rimosso i VHS dagli scaffali,salendo e scendendo un centinaio di
volte dalla scala a libretto, poi li ha levati uno ad uno dalle scatole,
rimuovendo le etichette incrostate di polvere (ovviamente si era sparata
proiettili di antistaminico), le quali naturalmente amano restare attaccate
alle loro scatole come cozze allo scoglio. In secundis arriva il mio turno di
fare sqwat prendendo dai vari tavoli, ripiani e buffet, di volta in volta,
scatole, etichette o vhs, riempiendone il carrello della spesa che usavo per traslarle
ai cassonetti davanti casa (miracolosamente vuoti prima che arrivassi io).
Immaginate una marea travolgente di oggetti plastici
sfuggenti, non pesanti, ma scivolosi per il sudore di chi se ne stava occupando
e per il grasso di una polvere ventennale rimastaci intrappolata in mezzo
nonostante numerosi tentativi di pulizia. Documentari pregiatissimi
(originali), concerti di rarità inusitata, balletti estasianti che si suicidano
per strada per essere poi raccolti e degnamente sepolti nel cassonetto prima
che le automobili li investano.
Ovviamente il tutto si era già reincarnato nei file, sennò
col cavolo che la genitrice li buttava!
In una ventina di viaggi casa di mamma era sgombra ma… sono
arrivate le formiche in balcone e ho voluto fare il vuoto anche di quelle con
una ricerca furiosa di antiformiche per Roma, sempre sotto il sole.
Alla fine non si è davvero fatto vuoto: alcune formiche sono
ancora vive e felici in balcone e gli scaffali che abbiamo svuotato si sono
riempiti di libri e di DVD (abbiamo anche quelli) che, causa quantità smodata,
erano parcheggiati in doppia e anche tripla fila, su altri scaffali!
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