Il naso di Cyrano: “Noi facciamo vuoto!”

domenica 5 luglio 2015

“Noi facciamo vuoto!”



Oggi scrivo io, la Fg, e mi va di iniziare con un’immortale citazione da “Robin Hood un uomo in calzamaglia”.
Perché in un caldo che scioglie le viscere e liquefà i neuroni, quelli miei, quelli di mia madre, dice lei, non si liquefanno mai, ieri abbiamo smontato e gettato, con opportuno riguardo alla raccolta differenziata, una parte considerevole, ma solo una parte, delle centinaia di VHS che avevamo in casa e che la genitrice ha provveduto a trasformare in file.
Per compiere quest’operazione occorre una forte dose di estremità (sempre per citare il mitico film di Mel Brooks). In primis la genitrice ha rimosso i VHS dagli scaffali,salendo e scendendo un centinaio di volte dalla scala a libretto, poi li ha levati uno ad uno dalle scatole, rimuovendo le etichette incrostate di polvere (ovviamente si era sparata proiettili di antistaminico), le quali naturalmente amano restare attaccate alle loro scatole come cozze allo scoglio. In secundis arriva il mio turno di fare sqwat prendendo dai vari tavoli, ripiani e buffet, di volta in volta, scatole, etichette o vhs, riempiendone il carrello della spesa che usavo per traslarle ai cassonetti davanti casa (miracolosamente vuoti prima che arrivassi io).
Immaginate una marea travolgente di oggetti plastici sfuggenti, non pesanti, ma scivolosi per il sudore di chi se ne stava occupando e per il grasso di una polvere ventennale rimastaci intrappolata in mezzo nonostante numerosi tentativi di pulizia. Documentari pregiatissimi (originali), concerti di rarità inusitata, balletti estasianti che si suicidano per strada per essere poi raccolti e degnamente sepolti nel cassonetto prima che le automobili li investano.
Ovviamente il tutto si era già reincarnato nei file, sennò col cavolo che la genitrice li buttava!
In una ventina di viaggi casa di mamma era sgombra ma… sono arrivate le formiche in balcone e ho voluto fare il vuoto anche di quelle con una ricerca furiosa di antiformiche per Roma, sempre sotto il sole.
Alla fine non si è davvero fatto vuoto: alcune formiche sono ancora vive e felici in balcone e gli scaffali che abbiamo svuotato si sono riempiti di libri e di DVD (abbiamo anche quelli) che, causa quantità smodata, erano parcheggiati in doppia e anche tripla fila, su altri scaffali!

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