Il naso di Cyrano: Delirio

domenica 9 agosto 2015

Delirio



Ieri sono andata a prendere Cat alla stazione Termini.
La felicità di rivedere Cat non mi ha impedito di osservare l’organizzazione della stazione e di pensare che, ormai, come per molte altre cose, in italia siamo al delirio.
Oltre la consueta sporcizia, gli avvisi trasmessi dagli altoparlanti del tutto incomprensibili a causa del basso volume, la solita confusione, la maleducazione del personale, due situazioni hanno attirato la mia attenzione.
La prima: perché, quando partono i Freccia per Milano, vengono poste le barriere e possono passare soltanto quelli che hanno il biglietto e, invece, quando sul binario ci sono i Freccia provenienti da Torino e diretti a Napoli, la gente può liberamente accedere al binario in questione? Misteri italiani!
La seconda: Ormai da anni, la stazione Termini è un continuo cantiere, i lavori si spostano qua e là, senza ordine apparente, si ha l’impressione che non servano a migliorare il servizio ma a far intascare laute “mazzette” a politici e dirigenti. E uno si pone delle domande: perché sono spariti i cartelli degli arrivi e sono rimasti solo quelli delle partenze? E, soprattutto, perché  gli avvisi per andare ai binari sono affissi su cartelli che non indicano la direzione giusta? Ce ne sono alcuni con la freccia che indica la direzione di uscita dalla stazione ma c’è scritto “binari 12-29” e perfino uno con la scritta “binari 13-29” con la freccia che punta dritta dritta verso il suolo!!
La gente è confusa, cerca di capire, oggi c’era una coppia che stava quasi per litigare: dovevano andare al binario 11 che non era segnalato da nessun cartello, da dove erano loro si vedeva fino al binario 7 e poi c’erano le barriere del cantiere, lui voleva scendere al piano della metro, era innervosito ed inquieto, lei non era d’accordo. Lui le ha chiesto:” E, secondo te, dove sta ‘sto maledetto binario!?”. Lei, decisamente più sveglia, gli ha risposto:” Secondo me, sta di là”, indicando il cantiere, dietro il quale, effettivamente si può passare agevolmente per raggiungere non solo il binario 11 ma  anche tutti gli altri! E si è tirata appresso l’uomo imbronciato, diretta verso la meta.
Ora, dico io, possibile che, tra gli impiegati della stazione, non si trovi una persona dotata di intelligenza, anche modesta, che non sappia concepire dei cartelli che abbiano una logica e un senso?!
Possibile che tutte ma proprio tutte le persone intelligenti siamo emigrate in Paesi civili e che qui in italia siano rimasti solo i deficienti e i delinquenti? A guardare la stazione Termini, viene da pensare che sia proprio così!

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