E’ stata una settimana
impegnativa ma ricca di cose belle. Domenica scorsa è arrivata Cat e abbiamo
attuato la prima parte del programma natalizio scatenandoci per mostre e
passeggiate.
Abbiamo visitato la mostra sugli
Impressionisti al vittoriano, i dipinti provenienti dal Museo d’Orsay erano
stupendi ma l’allestimento era proprio squallido: quattro pannelli esplicativi
e nient’altro, gli organizzatori sono andati a risparmio! Io e Cat siamo
rimaste abbastanza deluse.
Invece la mostra su Tissot al
Chiostro del Bramante, che io avevo già visitato con la Fg e che mi era
piaciuta tanto, ha conquistato Cat, dipinti bellissimi, atmosfera perfetta, un
bel filmato, insomma: vero godimento.
Le nostre passeggiate per Roma
sono state favorite dal bel tempo e dal fatto che, vuoi per paura terroristi,
vuoi per carenza di soldi, di gente in giro ce n’è davvero poca, con nostro
immenso giubilo.
Anche piazza Navona, per il
secondo anno senza le bancarelle dei mafiosi e dei camorristi, ci è apparsa in
tutto il suo splendore barocco, la fontana di Bernini e la chiesa di Borromini
giganteggiano libere ed eleganti sulla lunga piazza che riecheggia l’antico
stadio di Domiziano.
Ieri, a casa di mia mamma, ci
siamo scambiati i regali, anche con mio fratello e sua moglie. E’ stato un
pomeriggio tranquillo e ho ricevuto dei bei regali, anche un pupazzo dei
Minions che mi ha regalato la Fi e che mi piace molto.
Il regalo più prezioso però è
stato poter abbracciare, sia pure per poco tempo, la mia adorata Fg.Lei, che n
ha lavorato anche il ventiquattro dicembre e il suo Ab hanno viaggiato tutta la
notte della vigilia per poter essere a Roma il giorno di Natale. A pranzo sono
stati dai genitori di lui, poi sono venuti a casa mia.
Avevo preparato quattro vassoi di
tartine varie e dolcetti assortiti che le figlie, l’Ab e un amico della Fi
hanno assai gradito.
La Fg mi ha regalato un libro con
le pagine piegate a formare il mio nome, un dono affascinante. Ho ricevuto
anche bagnischiuma e un profumo alla rosa, una scatolona di cioccolatini
francesi e patè foi gras!
Abbiamo giocato con un gioco
francese che io ho regalato all’Ab e ci siamo divertiti parecchio, poi con la
Fi abbiamo riaccompagnato gli emigrati alla stazione dove hanno ripreso il
treno notturno perché il 26 in Francia non è vacanza e la Fg doveva rientrare
al lavoro.
Cat, invece resterà ancora per
una settimana e abbiamo ancora in programma parecchie attività interessanti
che, spero, renderanno ancora più piacevoli le mie vacanze..
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