Nella settimana appena passata è ricorso il mio
compleanno e, per festeggiare, mi sono accordata con mamma per un pranzo a casa
sua.
Venerdì ho comperato del pesce per fare una
frittura e lo ho portato da mamma.
Io non so cucinare, più volte ho ribadito il
concetto su questo Blog, in particolare, non mi azzarderei mai a cimentarmi in
una frittura di qualsiasi genere ed in particolare in una frittura di pesce
che, peraltro, è uno dei piatti che preferisco.
Mamma, invece, ha sempre cucinato da dio, a lei
piace cucinare, è attenta e precisa, sa tutto su condimenti e tempi di cottura,
ancora adesso, a Novanta anni compiuti, cucina meglio di uno chef con tutte le
stelle di rito.
Per fortuna, il pesce che avevo acquistato era di
buona qualità e ha ricevuto l’apprezzamento di mamma, soltanto per le sogliole
ho ricevuto un breve rimprovero perché, a suo giudizio, non erano del tutto
fresche.
Mamma ha pulito il pesce, lo ha lavato ed asciugato
(e questo è un suo segreto di preparazione) e poi, mentre io apparecchiavo per
tre ( era invitata anche la Fi), ha iniziato la cottura, con frequenti cambi di
olio, controllo accurato della temperatura, asciugatura su carta assorbente e
salatura.
Il risultato è stato un meraviglioso piatto di
trigliette, merluzzetti, sogliole, alici, calamari e gamberi da favola!
Abbiamo pasteggiato allegramente con la frittura,
accompagnata da insalatina e da un gradevole Est!Est!Est! offerto da mamma, una
goduria di sapori.
Il pranzo è terminato con spumante e pastatrelle
buone, sì ma neppure paragonabili al meraviglioso sapore della frittura di
mamma!
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