Il naso di Cyrano: Van Gogh

domenica 13 novembre 2016

Van Gogh


Questa mattina, con la Fi, sono andata a vedere Van Gogh Alive, una mostra sul pittore olandese dove, al posto dei dipinti c’erano tanti grandi schermi sui quali venivano proiettate le immagini dei capolavori di Van Gogh.

A Roma, ormai, grandi mostre non ce ne sono più, spostare opere d’arte importanti costa molto, soprattutto in termini di assicurazione e sicurezza, così, gli organizzatori, si inventano questi spettacoli, più o meno virtuali, più o meno interattivi, che costano poco e fanno pagare i biglietti altrettanto cari che se esponessero gli originali.

Detto questo, devo ammettere che a me la mostra è piaciuta molto: dopo aver superato la repulsione ispirata da alcuni nauseanti mostriciattoli infanti che si aggiravano per le sale a piede libero, mi sono tuffata nelle immagini che si susseguivano sugli schermi sull’onda della  melodia di musiche bellissime, era permesso avvicinarsi agli schermi così da poter osservare da vicino i dipinti e i particolari; opere simili, dipinte in tempi diversi e conservate in diversi musei, venivano accostate e proiettate insieme creando emozioni forti, accanto alle opere apparivano scritte con i pensieri dell’artista, espressi nelle sue lettere, la musica sottolineava gli stati d’animo che il pittore provava mentre dipingeva e anche quelli miei mentre osservavo rapita.

La Fi, alla quale pure la mostra è piaciuta, ha scattato per me tante fotografie, poiché era consentito e ha preso anche alcuni video; è stata proprio una bella mattinata, conclusa con una magnifica spigola arrosto in una tipica trattoria di Trastevere, perché, dopo aver nutrito lo spirito, era necessario nutrire anche lo stomaco!!

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