Il naso di Cyrano: In vettura con la Fi

domenica 19 novembre 2017

In vettura con la Fi

La Fi guida l’automobile molto bene, ha una guida fluida e veloce che mi piace, quando sono in macchina con lei non ho paura, si sente che è lei la padrona della situazione e questo è molto rassicurante.
Inoltre, viaggiare con lei al volante è anche alquanto divertente perché, spesso, ricorre ad espressioni parecchio pittoresche.
La Fi è piuttosto intollerante agli stupidi, come me del resto, a chi compie infrazioni stradali, lei è molto ligia, a chi guida male.
Quando incontra individui appartenenti alle categorie suddette, cosa invero molto frequente a Roma, non si abbassa ad esprimere il proprio dissenso con espressioni volgari o usate dalla maggioranza degli automobilisti; la Fi è una creativa e le sue imprecazioni sono di solito originali e letterariamente pregevoli, si va dal: ”E ora che hai suonato, canta!”, laddove qualche malcapitato osi usare il clacson contro di lei, al: ”Non te lo comprare il suv se non sai guidare!”
La Fi prova un vero e proprio odio feroce per i possessori di suv, odio paragonabile solo a quello che sente nei confronti di quelli che hanno quelle maledette micromacchinette che vengono parcheggiate in genere così male da occupare due posti macchina.
Altri poemi vengono creati estemporaneamente nei confronti di quanti attraversano senza osservare le regole di sicurezza e nei confronti dei nonnetti che guidano alla velocità di due all’ora, in questi casi la Fg si abbandona a componimenti elaborati che hanno come temi da un lato la romantica propensione al suicidio degli incauti pedoni e dall’altro il deterioramento delle cellule grigie dovuto all’avanzare dell’età o, in alternativa, alla predisposizione genetica all’imbecillità congenita.
Insomma, la Fi rende inutile l’istallazione di un’autoradio in vettura!
Ma c’è di meglio. Infatti, esiste anche la versione stereofonica.
Basta viaggiare in vettura con la Fi e con il suo fraterno amico R.
I due si conoscono dalla Scuola materna, da quando avevano tre anni, riescono a captare i pensieri l’uno dell’altra e non scherzo. Spesso mi è capitato, mentre ero in automobile con entrambi, di sentirli, mentre qualcuno tagliava la strada o procedeva troppo lentamente o compiva una qualche infrazione, esclamare all’unisono la medesima invettiva!
Il che, all’inizio, suscitava il mio stupore e, adesso, raddoppia il mio divertimento.

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