Ci sono settimane nelle quali non mi capita niente
che sia degno di essere raccontato, la routine impera e, anche se non mi
annoio, non faccio nulla di originale.
Poi, invece, arriva un periodo nel quale mi ritrovo
a fare tante cose divertenti e affascinanti, come, ad esempio, la scorsa
estate.
La settimana appena finita è stata una di questi
periodi: è venuta Cat a Roma e, insieme a lei, ho visitato mostre, sono andata
al cinema e ho cenato in un bistrò graziosissimo.
Poiché non voglio scrivere post troppo lunghi,
racconterò le mie esperienze a puntate, per oggi parliamo della mostra su
Monet.
Io adoro Monet, tra gli Impressionisti è certamente
il mio preferito, i suoi dipinti mi emozionano come mi emozionò la visita alla
casa del pittore a Giverny, in Normandia e al giardino con il viale delle rose
e il laghetto con le ninfee e il ponticello giapponese. Immaginate, dunque,
quali e quante sensazioni ho provato davanti ai dipinti esposti al Vittoriano,
provenienti dal Musée Marmottan di Parigi, dipinti dall’artista soprattutto
nell’ultimo periodo della sua vita e raffiguranti il giardino di Giverny: i
Salici, le ninfee, il viale delle rose, il ponticello giapponese, tanti dipinti
tutti diversi, a seconda della luce, diversa in ore e stagioni diverse! Un
viaggio affascinante nella natura attraverso le Impressioni dell’artista che mi
ha riempito gli occhi di bellezza e il cuore di felicità.
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