La Fg ha fatto un raid qui a
Roma, due giorni che sono passati troppo velocemente, per me che ormai la vedo
proprio raramente. Ha ingranato con il suo lavoro, è contenta, guadagna bene,
si sente realizzata, è lieta di vivere in un Paese civile e questo mi consola
della lontananza ma mi manca tanto.
Comunque ci siamo divertite, a
parte qualche trascurabile contrattempo, abbiamo chiacchierato, siamo andate,
ieri, a mangiare in un ristorante sardo che fa piatti di pesce buonissimi e la
sera, per la Notte dei Musei, siamo andate a visitare quello dell’Istituto
Superiore di Sanità, che entrambe non conoscevamo e che è piuttosto
interessante.
Oggi è venuta a pranzo da me, le
ho fatto i pomodori con il riso e le ho fatto trovare il prosciutto di San
Daniele e le olive verdi giganti che le piacciono tanto.
Prima che ripartisse ho anche
avuto il tempo di stracciarla a Scala Quaranta.
La rivedrò a Luglio, quando
andrò, per pochi giorni, a Juan per festeggiare il mio compleanno. Quest’anno
ho speso tanto per i mobili del mio salottino (che alla Fg è piaciuto molto) e
non ho potuto affittare un appartamento per tutto il mese. Pazienza, ci saranno
ancora tante estati da passare insieme, l’importante è che lei sia felice.
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