Il naso di Cyrano: Settimana calda.

sabato 4 maggio 2019

Settimana calda.

Cat è ripartita martedì ed io sono rientrata nella solita routine che è fatta di scuola, pulizie, spese, burocrazia varia e tanto altro.
A scuola, in prima media, è arrivato un nuovo alunno, viene dal Bangladesh e non sa una parola di italiano ma noi non ci preoccupiamo, per noi intendo io ed i miei alunni che hanno accolto con simpatia il nuovo compagno, stanno cercando di comunicare con lui con grandi sorrisi e stanno preparando una serie di carte con tante figure ed il nome scritto in italiano, per imparare tante parole: i nomi degli oggetti della scuola, della casa, i nomi dei cibi e quelli degli abiti. Il bello dei ragazzini è che, per quanto i politicanti e gli adulti ignoranti e meschini, cerchino di diffondere l’odio e il razzismo, loro, quando si trovano con un coetaneo che viene da lontano, vogliono solo e semplicemente fare amicizia, parlare di videogiochi e film della Marvel, oppure di moda e ragazzi se sono ragazzine. Semplicemente, senza tante storie. Ed è bello e scalda il cuore, nonostante faccia freddo che sembra tornato l’inverno, che non c’è mai stato, e mette allegria vederli, loro si capiscono anche senza parole.
Anche a casa mi sento al calduccio, mi piace tenere in ordine, pulito e profumato il mio appartamento, mi godo il mio salottino nuovo anche riordinandolo e prendendomene cura.
In realtà, in questi giorni sono dovuta uscire spesso: sono dovuta andare dal medico per un controllo e per farmi prescrivere gli esami di routine, il mese di Maggio è il mese del dentista e del cardiologo con tutti gli esami collegati, ho portato al Caf la documentazione per fare la dichiarazione dei redditi e sono uscita per acquisti vari, il tutto sempre piuttosto di fretta perché le cose da fare sono tante e il tempo è poco.
Comunque, anche se il tempo è poco, io sono bene organizzata e ho sempre del tempo per leggere e per rivedere i miei amati vecchi sceneggiati in bianco e nero, recitati dai grandi attori di quando ero ragazzina o i documentari che tanto mi affascinano e che spesso catturano anche l’attenzione dei miei alunni. Quelli di prima media sono diventati fans sfegatati del professor Alessandro Barbero, insigne medievalista; per ogni nuovo argomento mi chiedono se ho il relativo documentario del mitico prof. Per fortuna Barbero ne ha fatti tanti e in genere posso accontentarli. Quello che mi piace di più è che i ragazzini non stanno lì passivi a guardarli, interrompono frequentemente per farmi domande, spesso assai interessanti, io rispondo, si aprono dibattiti e vengono fuori delle lezioni bellissime per loro e anche per me e anche questo scalda il cuore e l’anima.

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