Il naso di Cyrano: Il Mollettone

domenica 21 giugno 2020

Il Mollettone

In questa settimana appena trascorsa non ho fatto granché, o meglio: ho fatto tanti piccoli lavori in casa, piccole cose, come riordinare cassetti, cartelline e cartelle del pc, le scarpiere e l’armadietto dei medicinali.

Tutte cose semplici e poco faticose. Tutte tranne una: lavare il mollettone.

A casa mia, il mollettone è quel tappetone che si mette sotto le tovaglie per proteggere il tavolo da pranzo, sopra ci si stende la tovaglia. Normalmente, a fine pranzo, il mollettone viene ripulito passandoci sopra una wettex ma, periodicamente, è necessario procedere ad una pulizia più approfondita. In genere, il mollettone viene lavato in lavatrice.

Il mollettone degli altri va in lavatrice. Il mio no. Se mettessi il mio mollettone in lavatrice lo rovinerei irreparabilmente e, visto il suo peso, probabilmente danneggerei anche la macchina.

Perché il mio mollettone non è fatto del solito tessuto leggero di cui sono fatti tutti gli altri mollettoni.

All’inizio, anche io ne avevo uno così, che poi si sciupò e fu gettato via.

Dovendo procedere all’acquisto di un nuovo mollettone, mio marito che era ingegnere e quindi non si accontentava di soluzioni già predisposte, ebbe un’idea geniale: acquistò un bel pezzo di quel tappeto verde che serve per i tavoli da gioco e che nella parte inferiore è fatto di gomma bianca, così l’attrezzo fungeva da mollettone con la parte bianca in su e da tappeto da tavolo da gioco con la parte bianca in giù.

Oltre tutto, il materiale del nuovo mollettone è praticamente indistruttibile e ha resistito molto bene agli anni.

Il problema è la sua pulizia: l’attrezzo va messo nella vasca da bagno con la parte bianca in su, cosparso di candeggina e sfregato accuratamente con una spazzola. La parte verde non si macchia e resiste assai bene alla candeggina gel che uso io. Poi si procede alla sciacquatura tramite doccia e si stende.

L’operazione è faticosissima, per me che ho poca forza nelle mani e nelle braccia, poi devo stare chinata sulla vasca, il mollettone è grande, pesante e, imbevuto d’acqua, diventa un macigno e quando lo stendo mi scivola da tutte le parti.

E’ dunque un’operazione che non faccio di frequente ma poi, quando il mio mollettone è asciutto, mi incanto a vederlo pulito e bianchissimo.

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