Mercoledì mi ha svegliato il nervo sciatico destro che, durante la notte, evidentemente, aveva deciso di fare la rivoluzione.
Il dolore era fortissimo, così forte che non riuscivo neppure a stare dritta in piedi e mi faceva male pure se respiravo.
Con grande fatica mi sono alzata, ho preso un antidolorifico e ho fatto lezione on line, era l’ultimo giorno e gli alunni erano decisamente sollevati all’idea che la scuola on line stava finendo. Per loro, come e più che per me, deve essere stata un vero tormento.
Il problema della sciatalgìa è che non c’è una posizione che faccia star meglio: fa male da in piedi, da seduti, da coricati, fa male sempre.
Giovedì il dolore sembrava un po’ diminuito ma venerdì è aumentato di nuovo, anche perché ho dovuto passare da mia madre e a scuola a riprendere i miei libri, non ho potuto rimandare e ho sforzato la gamba. La dottoressa mi ha dato una cura antinfiammatoria, che sto facendo con diligenza e oggi il dolore è un po’ meno forte. C’è ancora ma almeno riesco a stare in piedi e a respirare senza avere fitte.
Sono a metà cura, se entro mercoledì non guarisco, rischio di dover fare un’altra terapia a base di punture!
Spero proprio di risolvere presto perché io odio le punture e odio stare ferma, soprattutto in questo periodo, soprattutto perché, dopo la galera dell’isolamento, adesso si può uscire di nuovo a passeggiare, a fare delle piacevoli e salutari camminate mentre invece io devo starmene a casa con un nervo sciatico maledettamente isterico!
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