Il naso di Cyrano: Cervicale

domenica 4 ottobre 2020

Cervicale

Una settimana con la cervicale è una faccenda che si può augurare solo al proprio peggior nemico.
Il medico mi ha prescritto una terapia fisiatrica ma, se non ci danno l’orario definitivo a scuola, non posso prenotare le sedute. E intanto la testa mi fa male, tanto, dovunque: sulla fronte, sulla nuca, dietro le orecchie, alle tempie. Vado avanti ad antidolorifici ma, nonostante le dosi elevate, il dolore resta, al massimo si ottunde un po’. Notte e giorno, spesso la notte sto sul divano perché a letto il dolore si acuisce, dormicchio e le fitte mi svegliano, allora mi metto a leggere ma è difficile concentrarsi. A scuola, al mattino, sono deconcentrata, ho sonno e dolore insieme, se continua così, dovrò chiedere altri giorni di malattia e mi dispiace perché la maggior parte degli alunni mi segue, è interessata, fa domande pertinenti ed intelligenti e vale la pena di lavorare con e per questi ragazzini che, nonostante il rientro a scuola, in condizioni di pericolosità estrema, con la ricreazione fatta da seduti, con le mascherine sulla faccia, con gli occhi tristi di chi sa che la situazione è orrenda, pure, si impegnano e seguono le mie povere, dolorose e doloranti spiegazioni.

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