Il naso di Cyrano: Buon viaggio

domenica 11 aprile 2010

Buon viaggio

Cat è ripartita stamattina e già mi manca.
Abbiamo passato insieme dei giorni bellissimi.
Sabato scorso abbiamo fatto una lunghissima passeggiata, siamo andate a rivederci piazza Mattei e la bellissima fontana delle tartarughe, poi, passando per Campo de’ fiori e piazza Farnese, abbiamo puntato su palazzo Spada e via Giulia. Alla fine Cat era esausta, lei non è abituata a camminare quanto me però era contenta di aver rivisto degli scorci di Roma affascinanti e per di più quasi privi delle orde barbariche di turisti padani e stranieri che in questo periodo invadono Roma.
Domenica abbiamo festeggiato nuovamente la FG con un pranzo tra parenti, materni questa volta, c’erano Cat, mio fratello con sua moglie, la FI e la mia mamma, felicissima per la Laurea della nipote.
Siamo stati bene ma io mi sentivo stanchissima, forse non stavo troppo bene, comunque ho mangiato cose buonissime in gradevole compagnia.
Lunedì abbiamo visitato la mostra sugli Impressionisti: pura bellezza! Io amo questa corrente artistica e forse non sono proprio obiettiva nel giudizio ma i dipinti erano affascinanti e coinvolgenti, io e Cat abbiamo passato due ore in contemplazione beata di opere indescrivibilmente meravigliose.
Al book shop ho comperato cinque DVD sugli Impressionisti e me li sto guardando, uno ogni sera, con grande piacere.
Martedì è stata la volta di Hopper, un pittore americano che piace molto a Cat, a me un po’ meno, Hopper ha dipinto il nulla americano, il vuoto e la solitudine di gente che non ha radici nella storia, non ha speranze, non sembra avere un futuro se non quello del consumismo e del silenzio culturale.
I quadri erano efficaci, in effetti rendevano bene l’inaccettabile parabola dell’uomo-nulla, io li guardavo e pensavo che sono stata fortunata a nascere in Europa, almeno io la storia ce l’ho e ci posso trovare valori che diano un senso alla vita.
Dopo la mostra siamo andate a fare shopping o meglio a guardare le vetrine perché Cat non ha trovato quello che cercava, lei è molto selettiva in materia di acquisti.
Mercoledì è ricominciata la scuola e anche la palestra, così io e Cat non ci siamo viste e neppure giovedì.
Venerdì sera siamo andate a teatro a vedere “Il birraio di Preston”, trasposizione teatrale di un delizioso romanzo di Andrea Camilleri, assolutamente piacevole, un mix tra comicità e dramma sapientemente reso da bravissimi attori in una scenografia scarna ed efficace.
Ieri, infine, passeggiata shopping. Finalmente Cat ha trovato le scarpe che cercava e, per festeggiare, ci siamo prese una mega coppa di gelato squisito.
Stamattina io e Cat ci siamo salutate alla stazione, eravamo parecchio tristi anche se cercavamo di non darlo troppo a vedere. Ci rivedremo a giugno quando, spero, andrò per un po’ di giorni io a trovare lei e ci divertiremo ancora come facciamo sempre quando siamo insieme.

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