
Due ore di risate, un po’ amare, un po’ nostalgiche, un po’ malinconiche ma sempre intelligenti ed acute.
Gli interpreti tutti bravissimi e senza microfoni! Io mi sono identificata parecchio in Giulia, madre che non sa cucinare, lei “scongela”, in conflitto con la cognata calabrese, bravissima in cucina. Per il resto Giulia è efficientissima, ordinatissima e distratta, mantiene intatti in sé gli ideali della sua giovinezza e soffre quando li vede traditi.
Uno spettacolo delizioso che è piaciuto anche alla FG, mia inseparabile complice nelle incursioni teatrali, che ha riso fino alle lacrime per tutto il tempo.
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