Ieri sera, con la FG, siamo state a teatro, abbiamo visto “30 senza lode”, una commedia moderna tutta da ridere. E infatti abbiamo riso dall’inizio alla fine, per due ore. Alla fine avevo le lacrime agli occhi dalle risate. Un testo graziosissimo, personaggi ben caratterizzati, dialoghi serratissimi, linguaggio contemporaneo, con tutti gli errori ed orrori del gergo giovanile e non, una storia di ordinaria follia moderna, comportamenti compulsivi e incomunicabilità, il tutto trattato con serena leggerezza, l’unico modo, forse, di sopravvivere in questa nostra attuale società malata.
Come tutti i venerdì sera, anche ieri ero stremata da una settimana di lavoro micidiale e dalle incombenze fastidiose e faticose della mia vita quotidiana ma ridere mi ha fatto bene, sono uscita dal teatro allegra e rilassata. Per questo vado a teatro, fa parte della mia personalissima terapia antistress, non importa che lo spettacolo sia comico, io mi rilasso anche con la tragedia greca o con Pirandello, se sono ben recitati. Peccato che i biglietti dei teatri siano piuttosto costosi ma credo sia meglio fare un po’ di economie per andare a teatro che essere sempre depressi o dover ricorrere a farmaci vari!
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