Il naso di Cyrano: La cena dei cretini

domenica 8 aprile 2012

La cena dei cretini

Venerdì sera siamo state a teatro a vedere la Cena dei cretini, gradevolissima commedia interpretata da Gaspare e Zuzzurro.
Ho riso fino a che mi è venuta la tosse e ho continuato a ridere pure dopo.
A parte il fatto che lo spettacolo faceva anche riflettere, perché non è detto che quelli che si credono intelligenti lo siano poi veramente, i personaggi sono di un umorismo travolgente, tutti anche quelli minori.
Gaspare ha dato vita magistralmente ad un presuntuoso, pieno di certezze illusorie, egoista ed egocentrico che, alla fine, vede scardinate tutte le sue certezze, Zuzzurro è stato un “cretino” meraviglioso, casinista, confusionario, apparentemente superficiale ed invece pieno di profonda umanità. Il controllore delle tasse, personaggio attualissimo, era perfido e subdolo quanto bastava, l’amico tradito dal protagonista vagava tra la cretineria e l’intelligenza, sperduto tra l’amicizia e la rivalsa, le due figure femminili, interpretate dalla stessa attrice, rappresentavano due aspetti della femminilità che particolarmente amo: la libertà e la dedizione, solo che alla fine non riuscivi più a capire chi cercasse la libertà e chi l’amore e questo mi è piaciuto molto: noi donne raramente siamo a senso unico, al contrario di molti uomini, noi abbiamo infiniti mondi dentro, aneliti di libertà, bisogno di amare, desiderio di vendetta, disponibilità al perdono.
Tutto questo ci è stato regalato dagli attori attraverso una recitazione ed una gestualità calibrata al millimetro, in certi momenti sembrava di assistere ad una perfetta partita di tennis, gli interpreti si lanciavano le battute con tempismo perfetto. Il pubblico non poteva non ridere. E’ stato uno spettacolo assolutamente delizioso, realizzato con una maestria che presuppone una lunga pratica teatrale, una magistrale prova d’attore che i due interpreti principali ma anche gli altri hanno sostenuto da maestri.

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