Il naso di Cyrano: Le interviste impossibili 2

domenica 17 giugno 2012

Le interviste impossibili 2

L’intervista al ciclope Polifemo è di una ragazza, G.S., anche lei usa il dialetto romano.
Intervista a Polifemo

I: Buonasera, abbiamo qui con noi Polifemo 
P: Buonasera regà, come butta?
I: Butta bene. Ho saputo che vuole rispondere ad un po’ di domande, cominciamo con la prima: Mi hanno detto che lei da piccolo voleva fare il cuoco, com’è che aveva scelto questo mestiere?
P: E’ una storia un po’ lunga e per lei difficile da capire visto che è così magro
I: Noi siamo qui per ascoltarla
P: Se o’ dice lei. Volevo fa er cuoco perché così quanno cucinavo me potevo magnà quello che volevo. A dirla tutta, me sta a venì n’a certa fame
I: Qual è il suo cibo preferito?
P: Certamente Ulisse alla brace
I: Nella sua vita qual è stato il suo momento più divertente?
P: Bhè quanno ho magnato i compagni di Ulisse
I: Il momento più triste?
P: Quanno mi si è bruciato l’agnello con le patate
I: Dalle sue risposte possiamo capire che lei è un buongustaio
P: Pure adesso c’ho na certa fame
I: Cambiamo discorso, che squadra tifa?
P: La magica Roma
I: Il suo calciatore preferito?
P: Er Pupone
I: Bene le domande sono finite… Anzi no, suo padre è morto?
P: Mi padre è Nettuno, n’po’ morì!
I: Ah è vero, mi scusi
P: Scialla
I: Ora le domande sono finite
P: Arrivederci, vado a magnà dar cinese, me piò riso alla cantonese, invortini primavere e anche n’cinese
I: Buona cena. Arrivederci a tutti, nella prossima puntata scoprirete un altro personaggio

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