Il naso di Cyrano: Spaccio

domenica 7 ottobre 2012

Spaccio



Ebbene si! Siamo una famiglia di spacciatori, anzi di spacciatrici.
Io, la FI e la FG non spacciamo eroina, coca e altre zozzerie simili, quello che spacciamo noi, nella maggior parte dei casi, non produce danni all’organismo o ai neuroni. Anzi.
Noi spacciamo storie.
La nostra è merce di qualità, la testiamo su cavie umane: noi stesse.
Le storie che leggiamo, che ci coinvolgono, che ci fanno ridere o piangere, noi le consigliamo agli altri.
Spesso capita che una storia che ci ha appassionato appassioni anche il “cliente”, spesso un parente o un amico che, come noi, sviluppa una dipendenza dall’autore.
Quando un autore con una storia ci ha “preso”, andiamo a cercare tutte le altre opere che ha scritto, con certosina pazienza, con sherlockiana puntigliosità esploriamo siti internet e polverose biblioteche, chiediamo aiuto agli amici sparsi per il mondo, investighiamo sulle bancarelle dell’usato, crocifiggiamo commessi di librerie (spesso felicissimi di farsi martirizzare in quanto anch’essi libro-dipendenti) finché non troviamo quello che cercavamo.
E poi spacciamo. Segnaliamo le opere, spesso intere bibliografie, a chiunque sia interessato.
Quest’estate, ad esempio, ho consigliato a mia sorella e alla mia mamma un romanzo di Marco Malvaldi, toscano, autore, tra l’altro, dei deliziosi gialli ambientati al barLume, locale gestito dal protagonista Massimo, affiancato da quattro terribili nonnetti toscani.
Dopo aver letto il primo romanzo entrambe le mie congiunte hanno chiesto, con espressione famelica, se l’autore ne avesse scritti altri. Avendo ricevuto da me risposta positiva, le due care famigliari, per altro mediocri lettrici, si sono tuffate in libreria, hanno acquistato l’opera Omnia di Malvaldi e se la sono divorata ad impensabile velocità. Mi hanno confessato entrambe che in alcuni punti della lettura non riuscivano ad andare avanti perché, dal troppo ridere, avevano le lacrime agi occhi.
Le ho tranquillizzate spiegando che quello è un effetto collaterale dell’irresistibile comicità di Malvaldi.
L’inverno scorso la FG fece conoscere alla sua insegnante di letteratura inglese Terry Pratchett, autore inglese non dei più noti.
La docente acquistò alcuni testi, leggermente incuriosita dall’entusiasmo con il quale la FG pubblicizzava il “prodotto”.
Attualmente, la seria e compunta docente è diventata Pratchett-dipendente: acquista e legge tutto quello che si riesce a trovare del mitico Sir Terence (Pratchett è stato creato baronetto da Sua maestà Britannica Elisabetta II).
Anche la FI spaccia storie ed autori ad amici e conoscenti, quest’estate si è   dedicata alla diffusione dei libri di Roberto Vecchioni che, come narratore, è anche meglio di come canta.
Insomma, spacciando, diffondiamo cultura, svago, divertimento. Peccato che tra i miei clienti non ci siano i miei alunni. Ho provato a vendere anche a loro la mia merce ma non c’è nulla da fare: sono refrattari, ho tentato in tutti i modi e mi sono arresa… loro non sanno quello che si perdono!

6 commenti:

Unknown ha detto...

Prof, non è vero!
Lei riesce ancora a "spacciare" la passione per la lettura, io ne sono l'esempio vivente! Grazie a lei ho scoperto mondi che non mi sarei mai immaginata di esplorare!
Lei è una grande, e, come si dice, pochi ma buoni!

Tess ha detto...

Grazie per il tuo commento, fa piacere di non aver completamente fallito!"!"!

Unknown ha detto...

Come sempre un bellissimo "post".
Io sono un po' come lei, amo affliggere i librai, fino a quando non riescono a trovare il libro che stavo cercando da tempo. Io pochissime volte ho potuto assistire a una sua lezione, ma per quelle poche ho capito che una stupenda professoressa, sia per come spiega ma sopratutto, perché fa usare, a casa il computer, cosa importantissima perché intanto aiuta i ragazzi ad usare il computer poi può dare un voto in informatica.
Cambiando discorso, mi ricordo che lei fece vedere alla ex 3^C, su Gandhi, un piccolo uomo ma grandissimi ideali, sopratutto per quel tempo e per il posto in cui si trovava.
Mario Aliquò 3^A

Tess ha detto...

Grazie per i complimenti ma credo di fare semplicemente il mio dovere, sono contenta che tu ami leggere, siamo sempre meno noi lettori e fa piacere riconoscersi tra gli altri!

Unknown ha detto...

Eccomi qua,anche io faccio parte del minuscolo magico mondo dei Lettori(con la L maiuscola)! Leggere è come viaggiare nel tempo e nello spazio...le emozioni che ti dà un libro non te le dà nessun film....
Non smetta mai di "spacciare",soprattutto non si arrenda con i suoi alunni,a forza di seminare prima o poi si raccoglieranno i frutti!
Complimenti per i suoi blog....è un piacere leggerli! Giusy.

Tess ha detto...

Cara Giusy,
grazie per le belle parole, spacciare cultura è un vizio inveterato, quando si comincia non si smette più!
Tess