Però, guardiamoci bene in faccia e riflettiamo: se venerdì
scorso non ci fossero stati i giocatori del Costarica, la partita sarebbe stata
di una noia mortale. I cosiddetti “calciatori” italici, vecchi, lenti e senza
idee (proprio come il governo!) non ci hanno fatto divertire per niente. Anche
nella partita con l’Inghilterra si é sbadigliato parecchio, un po’ per l’ora
tarda e molto perché gli azzurri non ci sono.
Voi direte: “Però gli italiani hanno vinto!”
E grazie ma mica perché sono stati bravi, hanno vinto perché
gli Inglesi non hanno praticamente giocato, come fanno ormai da decenni! Tra
due squadre praticamente immobili, ha vinto quella un po’ meno ferma, ecco
tutto.
Invece, venerdì i Costaricani si muovevano eccome!!
Non si può dire, in coscienza, che sappiano giocare al
calcio, però correvano come forsennati, tiravano senza tregua, spessissimo
sbagliavano i passaggi e la palla finiva sui piedi italici ma loro non si
preoccupavano per niente, semplicemente correvano a riprendersi la palla tra
gli itali immobili piedi e proseguivano verso la porta del vecchio Buffon. Le
rare volte che Balotelli accennava un risveglio, i piccoletti in maglia bianca lo
circondavano, visti dall’alto davano l’idea di un uovo al tegamino con il
tuorlo azzurro, non era propriamente una marcatura, era un accerchiamento,
divertentissimo. Dopo pochi minuti io ho cominciato a tifare per i “Ticos” e
sono felicissima che abbiano vinto: questo è il calcio che piace a me, quello
dove i giocatori si divertono e mi divertono.
Un’altra partita che mi è piaciuta da matti è stata quella
della Germania contro il Ghana.
E’ finita pari ed è il risultato giusto. I Tedeschi, belli
come sempre ed intonati (gli unici) nel cantare l’inno, hanno sottovalutato i
Ghanesi che sono passati in vantaggio ma, al contrario degli italioti, i
teutonici hanno reagito da eredi di Sigfrido, che mi sta tanto antipatico ma
era parecchio combattivo.
Il secondo tempo del match è stato fantastico: i germanici
davano l’idea di sapere esattamente cosa fare e dove e quando, si passavano la
palla senza neppure guardarsi, ognuno di loro sapeva esattamente dove fosse il
compagno, e poi correvano con e senza palla, alla fine erano stremati. I
Ghanesi, un po’ come i Costaricani, hanno offerto lo spettacolo di un calcio
giovane, dinamico, velocissimo ma piuttosto impreciso, poco maturo ma
piacevolissimo.
Pare che anche i Francesi stiano giocando bene, ancora non li
ho visti ma spero caldamente che non ci tocchi una finale Francia – Argentina,
a me piacerebbe vedere contendersi la coppa la Germania e il Costa Rica ma
credo che le probabilità siano davvero scarse!
Nessun commento:
Posta un commento