In questi giorni, dopo aver
scrupolosamente preparato tutti i pezzi di carta che servono per lo scrutinio
finale (voti, assenze, relazioni finali che mai nessuno leggerà e altre
consimili e inutili amenità) mi sto godendo il più possibile la compagnia della
Fg ormai prossima all’emigrazione.
Oggi pomeriggio abbiamo rivisto
insieme la parodia della Primula rossa, magistralmente interpretata dal
Quartetto Cetra e da un Rascel strepitoso.
La Fg ha imparato da me e dal
padre ad amare il buon teatro, la comicità intelligente, le interpretazioni di
alta qualità, la musica lirica, il cinema di alto livello, la pittura e la scultura,
l’arte e la letteratura.
E’ questa la più ricca e
significativa eredità, insieme all’onestà intellettuale ed al senso del dovere,
che io e mio marito abbiamo potuto e voluto affidare alle nostre figlie..
La Fg andrà per il mondo
consapevole di ciò che è riprovevole e di ciò che è etico, di quel che è brutto
e volgare e di quello che è elegante e bello, quello che lei chiama “galante”
da quando era piccina.
La Fg saprà scegliere bene e con
saggezza. Porterà con sé la sua eredità e, perché possa ricordarsene sempre, le ho regalato una
memoria da due tera che lei, scegliendo tra i miei, , ha riempito di files di
opere belle e piene di spirito.
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