E siamo arrivati alla fine del primo quadrimestre.
Con una novità: il vicepreside,
che sa fare tante cose al pc, visto che il nostro istituto non ha i soldi
neppure per la carta igienica e altri acquisti vitali come le penne e le
lampade delle LIM, ormai diventate soltanto oggetti decorativi in quasi tutte
le classi e ovviamente di programmi per lo scrutinio elettronico manco a
parlare, il vicepreside, dicevo, ha realizzato un programma pratico e
funzionale che ci permette di inserire i dati da casa e di stampare schede e
verbali senza ricorrere alla compilazione manuale.
Un programma fatto in casa, a
costo zero, per quanto riguarda i soldi, se dovessimo quantificare il tempo e
l’impegno del suo realizzatore, il discorso sarebbe diverso.
Ovviamente, la novità ha prodotto
reazioni differenti: quelli che, come me, se la cavano al computer, dopo aver
capito come introdurre i dati, sono stati felici di veder ridotto il carico del
lavoro manuale, altri sono perplessi sul fatto che il voto di comportamento si
basa su una media matematica (che nasce dalla somma dei voti di comportamento
attribuiti da tutti i docenti) e non sulle eterne chiacchiere senza costrutto.
Altri ancora hanno rifiutato in blocco la faccenda, come respingono tutto
quello che ha a che fare con il pc e, in generale, ogni novità, quelli che, se
potessero, scriverebbero e farebbero scrivere ancora con calamaio e penna
d’oca!
Pensavate che i docenti del terzo
tipo fossero ormai andati tutti in pensione?
Eh no, cari miei, a parte che
nella schiera c’è anche qualche giovane e questo è triste, dovete ricordare che
in italia, qualche anno fa una sciagurata ha realizzato una cosiddetta riforma
delle pensioni che, in realtà, le pensioni ce le ha scippate brutalmente. Se
ancora nella Scuola sopravvivono cariatidi medievali, ringraziate la fornero!