Venerdi, con regolamentare Fi al
seguito con mansioni di bussola, per evitare che finissi in qualche
luogo sconosciuto, sono andata a Milano.
Mi interessava vedere la mostra su
Hayez, che effettivamente è spettacolare: ci sono moltissime opere
sue, tutto il suo percorso pittorico ed ideale è ben rappresentato,
linee, colori, volumi catturano occhi e cervello, quasi tre ore di
beatitudine!
Oltre alla mostra di Hayez, ho visto o
rivisto molte cose belle.
Peccato che il tempo non ci ha aiutato,
sabato è piovuto tutto il giorno ma la pioggia non mi ferma quando
vado a vedere cose belle.
Venerdì sera, dopo il viaggio
tranquillo in Frecciarossa, abbiamo fatto una passeggiata in centro:
piazza duomo illuminata, la Galleria con la cupola tutta luminosa di
luci blu, poi la metro, ci siamo subito impratichite delle varie
linee che non sono tante come a Parigi ma sono altrettanto
efficienti.
L'hotel, piccolo ma grazioso, era
accogliente e ho dormito benissimo anche perché ero stanca
Sabato, siamo andate alla basilica di
sant'Ambrogio che avevo già visto anni fa ma che è troppo bella e
vale la pena andare a visitarla sempre; dopo la mostra di Hayez,
abbiamo mangiato al Biffi in Galleria, ristorante storico, raffinato
ed elegante. A seguire abbiamo visitato la casa di Manzoni, una
visita emozionante, tra cimeli e mobilio di uno dei miei autori
preferiti. Peccato che alcune vecchiacce ignoranti disturbassero con
i loro commenti idioti la nostra brava guida
Poi shopping, la Fi doveva fare alcuni
acquisti e siamo andate a piazza Cordusio e dintorni, poi cena in una
panineria deliziosa
Stamattina abbiamo visitato una mostra
su De Nittis, Zandomeneghi e Boldini, non c'erano molte opere ma
erano molto belle,poi a Palazzo Marino abbiamo visto l'Adorazione dei
pastori di Rubens e, dopo una passeggiata per via Montenapoleone
(deludentissima, nei negozi chic l'eleganza era davvero rara), abbiamo
pranzato al cafè Cova, il mitico locale dove Verdi, Puccini e i
liberali delle 5 giornate e del Risorgimento erano di casa!
A seguire visita al museo Poldi
Pezzoli: oggetti, armi, arredi, gioielli e soprattutto dipinti
indimenticabili, tra i tanti, le opere di Fattori, Signorini e
Silvestro Lega.
Siamo ripartite con il Frecciarossa
delle venti, dopo una simpatica cena nel bistrot della bella stazione
liberty.
Anche i milanesi sono stati una
piacevole sorpresa: pensavo che fossero supponenti e presuntuosi,
invece, almeno quelli con i quali abbiamo avuto a che fare, sono
stati gentili e socievoli!
Proprio un bel weekend!
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