Il naso di Cyrano: Caro professor Eco,

domenica 6 marzo 2016

Caro professor Eco,



la Sua morte mi ha fatto soffrire e molto, perché, anche se non La conoscevo di persona, i Suoi scritti mi hanno accompagnato per un lungo tratto della mia vita, la Sua ironia ha rischiarato ogni tanto la mia tristezza, la Sua acuta logica mi ha permesso di riflettere meglio su tanti argomenti.

In questi giorni tanto si scrive su di Lei e sulla Sua opera, spesso, credo, travisando il Suo pensiero, con quella superficialità che è ormai (o da sempre?) una caratteristica  degli italioti.

Tra le tante scempiaggini che ho letto, una mi irrita profondamente: quella che sostiene che Lei sarebbe stato contrario ad internet ed al web.

Da una lettura un poco più attenta dei Suoi scritti, mi sembra si possa comprendere che Lei non era affatto contrario al web in se stesso ma, piuttosto, all’uso acritico che tanti utenti ne fanno. Spesso Lei ha scritto che è importante saper trovare ed analizzare le informazioni, saper discernere tra verità e “bufale”, essere in grado di scegliere ciò che è necessario memorizzare e quello che possiamo dimenticare. Questo è, in sostanza, ciò che gli uomini intelligenti hanno fatto da sempre e che continuano a fare anche quando navigano negli apparentemente pacifici oceani telematici e che Lei anche, da quanto scrive, faceva. E’ quello che faccio anche io.

Sto leggendo il Suo ultimo libro, uscito postumo, quello che raccoglie le Bustine di Minerva e, mentre leggevo, ieri, mi è venuta una specie di illuminazione: Le Sue Bustine, così brevi, fulminanti, ironiche, potrebbero stare perfettamente, come post, in un Blog!

Caro professor Eco, mi è venuto in mente che Lei, da questo punto di vista, è stato un precursore: Lei ha scritto dei bellissimi post che, però, invece che sul web, sono stati pubblicati su carta!

Un’ultima considerazione che Lei, con la Sua ironia ed il Suo garbato umorismo, saprà apprezzare: molte persone hanno appreso, con tanto dispiacere, della Sua dipartita, leggendo non i quotidiani cartacei ma quelli on line ed hanno manifestato il loro cordoglio su facebook o, come sto facendo io, su un blog. Ma, ne sono sicura, Lei lo aveva previsto!

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