Il naso di Cyrano: Delirio all’italiana

domenica 12 giugno 2016

Delirio all’italiana


Dopo la bellissima vacanza francese, il ritorno alla quotidianità italiota è stato difficilissimo.
Dopo gli ultimi due inutili giorni di lezione, abbiamo avuto due giornate di scrutinii.
Io avevo preparato tutto prima di partire ma i colleghi si riducono sempre all’ultimo minuto, per di più non hanno quasi mai le idee chiare e, affetti da logorrea congenita, straparlano e fanno perdere un mucchio di tempo. Del cosiddetto dirigente non voglio dir altro se non che non saprebbe dirigere neppure un passeggino su un marciapiede largo cinque metri, figuriamoci uno scrutinio; per di più, si sa, dobbiamo promuovere tutti, così i voti sono in genere dopati peggio di Lance Armstrong. La solita buffonata all’italiana, insomma! E allora, dico io, facciamola corta e sbrighiamoci. Invece no! La maggior parte dei docenti italici, compresi quelli che normalmente, durante l’anno scolastico, non fanno assolutamente nulla, gli scrutini li prendono sul serio: capaci di farti perdere mezz’ora e più su un voto di comportamento; alunni che dovrebbero stare al carcere minorile, invece che a scuola, vengono valutati da nove in condotta perché vanno bene in ginnastica o suonano la batteria! Ovviamente, stante che è tutta una gran commedia, io non mi oppongo alle proposte deliranti ma c'è sempre qualcuno che lo fa e si va alle calende.
Insomma, sono dovuta stare due intere giornate a scuola a sentire i deliri di docenti e dirigente!
Per fortuna è finita. Lunedì cominciano gli esami, ne avrò fino alla fine del mese ma spero di poter limitare al massimo le interferenze dei dementi, pardon, volevo dire dei docenti, quanto agli alunni, sono talmente ignoranti e maleducati che non mi interessa minimamente la loro sorte, l’esame è affar loro, io i miei di esami li affronto con ben altro impegno, tutti i giorni.

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